“Ecco dove abitavano” Villa Pamphili, scoperta la residenza di Francis Kaufmann dove alloggiava con Anastasia Trofimova e Andromeda
Le indagini sul duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda proseguono con ricerche nel Tevere e la sorveglianza di Francis Kaufmann, sospettato chiave nel caso.
Le ricerche degli effetti personali di Anastasia Trofimova e della sua bambina di 11 mesi, Andromeda, continuano nel fiume Tevere. Le due sono state trovate senza vita il 7 giugno 2025 a Villa Pamphili a Roma. Le operazioni di ricerca, che comprendono anche le banchine del fiume, sono affidate ai sommozzatori, che stanno concentrando gli sforzi nell’area intorno a Ponte Garibaldi. In quella stessa zona, il 10 giugno 2025, Francis Kaufmann, un cittadino americano di 46 anni attualmente detenuto in Grecia con l’accusa di duplice omicidio aggravato, è stato avvistato con un trolley.

La valigia, però, non è stata trovata in suo possesso all’aeroporto. Le autorità sono ora impegnate a fare luce sulla situazione.
Le indagini in corso
Gli inquirenti, sotto la direzione del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, hanno interrogato il proprietario di un appartamento situato a Campo de’ Fiori, dove Kaufmann ha soggiornato ad aprile insieme alla compagna e alla figlia. Secondo quanto riportato, l’uomo avrebbe dichiarato che Kaufmann e la sua famiglia sono partiti senza saldare l’intero importo del soggiorno dopo aver versato solo un acconto. Mercoledì 25 giugno 2025, Kaufmann si è presentato davanti ai magistrati greci e italiani tramite videocollegamento da piazzale Clodio, ma ha scelto di non rispondere alle domande, proclamandosi innocente. Giovedì 26 giugno 2025, dovrà nuovamente comparire davanti ai giudici greci della Corte di Appello, che si occuperanno della richiesta di estradizione, già avanzata dall’Italia, alla quale Kaufmann si oppone.
In attesa dei risultati degli esami istologici, disposti dalla Procura dopo l’autopsia effettuata presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica, si cerca di chiarire le cause del decesso. Tra le varie ipotesi, vi è la possibilità che Anastasia, originaria di Omsk in Siberia, possa essere stata soffocata. Le indagini proseguono con la massima attenzione per raccogliere ulteriori elementi utili alla ricostruzione dei fatti e alla determinazione delle responsabilità.