“Adesso basta, la verità su dove si trovava Marco Poggi è questa” Garlasco, emergono le prove ma è polemica
Marco Poggi si trovava in vacanza in Trentino il giorno dell'omicidio della sorella Chiara a Garlasco, come dimostrano foto mostrate nel programma Quarto Grado.
Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, continua a suscitare grande interesse e dibattito. Le recenti rivelazioni riguardanti la posizione di Marco Poggi, il fratello della vittima, hanno riaperto le discussioni su questo tragico evento. Dopo settimane di speculazioni, nuove prove sembrano confermare che Marco si trovasse in vacanza con i genitori in Trentino al momento dell’omicidio.

La posizione di Marco Poggi il giorno dell’omicidio
Durante la trasmissione Quarto Grado, andata in onda il 27 giugno 2025 su Rete 4, sono state presentate alcune fotografie che attestano la presenza di Marco Poggi in montagna con i suoi genitori il giorno della morte di Chiara. Questa evidenza visiva contrasta con le informazioni circolate nei giorni precedenti, secondo cui Marco non si trovava in Trentino al momento del delitto. Alcuni media avevano riportato la testimonianza di un albergatore, il quale affermava di non aver visto Marco con i genitori, alimentando così dubbi sulla sua alibi.
Le foto mostrate durante il programma hanno avuto un impatto significativo sul dibattito pubblico, offrendo una nuova dimensione al caso e portando a una rivalutazione di alcune delle affermazioni fatte nei giorni scorsi. La questione della presenza di Marco Poggi al momento dell’omicidio era divenuta cruciale, in quanto il suo alibi potrebbe influenzare l’andamento delle indagini e le eventuali responsabilità legali legate a questo caso complesso.
Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi
Nonostante le recenti prove a favore di Marco, le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi proseguono. Attualmente, il migliore amico di Marco, Andrea Sempio, è ancora sotto indagine. Le autorità stanno analizzando prove e reperti, compresi esami del DNA che non erano stati precedentemente analizzati. Tuttavia, a quanto pare, questi esami non hanno portato a risultati significativi rispetto al processo che aveva già condannato Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara all’epoca della sua morte.
Le indagini sono state caratterizzate da alti e bassi, con Sempio che ha già affrontato due archiviazioni in passato. Ora, con la nuova evidenza riguardo la posizione di Marco Poggi, si prospetta un’ulteriore possibile archiviazione per Sempio, il che potrebbe complicare ulteriormente la ricerca della verità in questo caso. La situazione rimane fluida e qualsiasi sviluppo futuro potrebbe avere ripercussioni significative sia per gli indagati che per la famiglia Poggi, che continua a cercare giustizia per Chiara.
La questione dell’omicidio di Chiara Poggi rimane uno dei casi irrisolti più controversi in Italia, con una serie di colpi di scena che continuano a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media. Le nuove prove e le indagini in corso potrebbero finalmente portare a una conclusione, ma la complessità della vicenda richiede cautela e un attento esame di tutti i fatti e le testimonianze disponibili.