Tragico incidente per una famiglia, il bilancio è disastroso: dove e cosa è successo
Tragico incidente stradale a Caorle: Massimiliano Burato, noto per la sua enoteca, perde la vita mentre viaggiava con i genitori, gravemente colpiti dall'evento. Indagini in corso
Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Porto Santa Margherita e i comuni limitrofi. Un furgoncino, a bordo del quale si trovava una famiglia, ha perso il controllo ed è uscito di strada, terminando la propria corsa in un’area poco distante dalla carreggiata. Questo evento ha interrotto brutalmente la quotidianità di una famiglia, portando con sé un dolore inaspettato e profondo.

Il veicolo coinvolto era un Volkswagen Caravelle, sul quale viaggiava un uomo alla guida, la moglie e il loro figlio, Massimiliano Burato. Non sono stati coinvolti altri mezzi nell’incidente e, in base ai primi accertamenti, sembra che il furgone sia uscito di strada autonomamente. Gli inquirenti stanno indagando per determinare se la causa sia stata un malore del conducente o una distrazione fatale. I soccorsi sono stati prontamente attivati, con l’intervento dei vigili del fuoco, degli operatori del Suem e dell’elisoccorso. Tuttavia, per Massimiliano, un passeggero disabile di quarant’anni, non c’è stato alcun modo di salvarlo.
Incidenti stradali, dramma senza fine
Massimiliano Burato era una persona ben nota nella comunità di Porto Santa Margherita, dove insieme ai genitori gestiva l’enoteca “Paradiso da Max”. Era molto amato e rispettato anche a Eraclea, città in cui risiedeva. La notizia della sua tragica scomparsa ha colpito profondamente la comunità, tanto che il sindaco Nadia Zanchin ha voluto esprimere pubblicamente le sue condoglianze. La madre di Massimiliano ha riportato ferite più gravi ed è stata trasportata in ospedale, mentre il padre ha subito solo lesioni lievi, ma visibilmente scosso dall’accaduto. Entrambi sono stati estratti dall’abitacolo del furgone dai vigili del fuoco, in un’operazione complessa a causa della devastazione del veicolo.
Il drammatico incidente si è verificato lungo la strada provinciale 54, nei pressi dell’idrovora, in località Brian, nel comune di Caorle, verso le 17 del 30 giugno. Questo tratto era familiare per la famiglia Burato, che vi abitava da tempo. Le indagini sono state affidate alla polizia locale di Caorle, coordinata dal commissario Enrico Mazzuia, con il supporto delle forze dell’ordine di Eraclea, a causa dell’intenso traffico generato dalla presenza di turisti nella zona. Sebbene le circostanze precise rimangano da chiarire, si sta consolidando l’ipotesi dell’uscita autonoma del furgone dalla carreggiata.
La perdita di Massimiliano ha suscitato un’ondata di tristezza tra familiari, amici, clienti dell’enoteca e cittadini. In molti hanno voluto esprimere la loro vicinanza attraverso messaggi, telefonate e visite. Massimiliano è ricordato per il suo spirito allegro, la dedizione al lavoro e la determinazione con cui affrontava le sfide quotidiane legate alla sua condizione fisica. Questa tragedia ha creato un vuoto incolmabile nelle vite di coloro che lo conoscevano, unendo due comunità nel dolore e nella memoria di un’esistenza interrotta troppo presto.