Gravissimo lutto in Italia, addio ad un personaggio importante del nostro Paese: tragiche le cause
Angelo Campani, direttore generale di Credem, è morto improvvisamente a 62 anni, lasciando un vuoto profondo nella comunità bancaria italiana e avviando un consiglio straordinario per la gestione futura della banca
Un evento tragico ha scosso il panorama economico e finanziario italiano, lasciando un senso di smarrimento tra colleghi, istituzioni e operatori del settore bancario. La vita di un importante esponente del sistema bancario nazionale è stata interrotta da un malore inaspettato, suscitando incredulità tra coloro che lo conoscevano per la sua professionalità e per il ruolo che ha ricoperto all’interno di uno dei principali gruppi bancari del Paese.

È deceduto all’età di sessantadue anni Angelo Campani, direttore generale di Credem – Credito Emiliano. L’incidente si è verificato nella mattinata di venerdì presso la sede centrale della banca, situata in via Emilia San Pietro a Reggio Emilia. Intorno alle 10, Campani è stato colto da un malore improvviso. I colleghi presenti hanno prontamente contattato i soccorsi, ma l’intervento al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova si è rivelato inutile. Il personale medico ha potuto solo constatarne il decesso, avvenuto in modo rapido e inaspettato. La notizia ha colpito duramente l’intera comunità lavorativa dell’istituto, che si trova ora a fare i conti con una grave perdita.
La carriera di Angelo Campani e il messaggio di Credem
Il consiglio di amministrazione di Credem, insieme a quello di Credemholding e agli azionisti, ha espresso profondo cordoglio, inviando un messaggio di vicinanza e affetto alla moglie, ai figli e alla famiglia di Campani. Un comunicato ufficiale diffuso dalla banca ha confermato che è stato convocato un consiglio di amministrazione straordinario per il 9 luglio, durante il quale verranno prese le decisioni necessarie per la gestione futura. È stato inoltre sottolineato che la continuità operativa della banca e del gruppo è garantita dalle deleghe esistenti e dal monitoraggio attivo di tutti i membri della direzione generale sulle diverse aree aziendali.
Angelo Campani ha iniziato la sua carriera in Credem nel 1981, costruendo una traiettoria professionale solida e coerente. Dopo aver iniziato nella rete commerciale dell’istituto, ha progressivamente assunto ruoli di responsabilità crescente. Per sei anni ha ricoperto la carica di vice direttore generale, seguita da un altro sessennio come condirettore, fino a diventare, nel gennaio 2023, direttore generale del gruppo, succedendo a Nazzareno Gregori. Il suo operato è stato determinante per il consolidamento e la crescita di una banca che si è distinta nel tempo per la sua solidità e capacità di innovazione.
Figura riservata ma altamente stimata, Campani ha lasciato un vuoto significativo non solo sul piano professionale, ma anche su quello umano all’interno di un’istituzione che, sotto la sua guida, ha avviato percorsi di sviluppo e razionalizzazione in linea con le nuove sfide del settore. Le sue competenze tecniche, unite a una visione manageriale equilibrata, gli hanno conferito il rispetto di vertici aziendali e dei numerosi dipendenti, che lo consideravano un punto di riferimento affidabile. La sua scomparsa segna l’inizio di una nuova fase per Credem, che dovrà affrontare un momento delicato, riflettendo sull’eredità lasciata da un dirigente che ha dedicato oltre quarant’anni alla stessa istituzione.