Violento nubifragio in Italia, strade allagate e automobilisti intrappolati nei veicoli. La situazione è seria

Maltempo devastante a Como e dintorni: pioggia torrenziale, grandine e strade allagate causano interruzioni al traffico, auto intrappolate e oltre 40 interventi dei soccorsi nei primi momenti di emergenza.

Un evento meteorologico straordinario ha colpito Como e i suoi dintorni, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva della comunità. I residenti si sono svegliati in una mattina segnata da sirene, strade devastate e un senso di paura crescente, mentre la tempesta si abbatté con violenza, trasformando la quotidianità in un incubo vivente.

Le prime ore del mattino hanno visto l’apertura del cielo in una violenta tempesta, caratterizzata da forti venti e piogge torrenziali, accompagnate da grandinate che hanno colpito duramente le aree più trafficate. Tra i luoghi più colpiti c’è piazza Cavour, dove l’acqua ha costretto le autorità a interrompere ogni attività per preservare la sicurezza dei cittadini. I disagi, però, non si sono limitati a questa zona, con conseguenze che si sono propagate in tutto il territorio.

Auto intrappolate e paura nei sottopassi

I racconti di chi si trovava in strada durante la tempesta sono agghiaccianti. Molti automobilisti sono rimasti intrappolati nelle loro vetture, soprattutto nei sottopassi di Grandate e Anzano del Parco. L’acqua, che è salita rapidamente, ha reso impossibile l’uscita senza l’intervento dei vigili del fuoco, i quali sono giunti sul posto con urgenza per liberare le persone bloccate. Nel corso della mattinata, sono stati effettuati oltre 40 interventi di soccorso, inclusi salvataggi di persone in difficoltà e interventi per prosciugare locali allagati.

Il traffico ha subito un brusco arresto, con autobus deviati e strade chiuse, contribuendo a un caos generale. A piazza Cavour, i percorsi sono stati modificati, mentre in altre zone, come via Scalabrini e le vie adiacenti, il passaggio è stato possibile solo a piedi. Anche il Lago di Como ha visto un rapido innalzamento del suo livello, mantenuto però sotto controllo, senza segnalazioni di esondazioni.

Grandine e disagi: Cantù in ginocchio

Le conseguenze del maltempo non si sono limitate a Como, ma hanno colpito anche le aree circostanti. In via Panoramica San Pietro, una grandinata eccezionale ha colpito le automobili, mentre nella zona di Vighizzolo a Cantù, la pioggia ha reso le strade letteralmente invisibili. I parcheggi si sono trasformati in piscine improvvisate, con veicoli sommersi fino ai finestrini, creando scene surreali e allarmanti.

Le autorità hanno lanciato un appello alla popolazione, raccomandando di rimanere a casa se non ci sono urgenze assolute. Le linee di emergenza sono risultate intasate, utilizzabili solo per situazioni di reale pericolo. I sottopassi di via Colombo e dei Lavatoi sono rimasti chiusi, mentre il traffico sul lungolago ha cominciato a tornare alla normalità solo a metà mattinata. La protezione civile ha mantenuto alta l’allerta, avvisando che la giornata potrebbe riservare ulteriori sorprese.