Maltempo in Italia, violento nubifragio provoca grandine, frane e allagamenti: situazione in peggioramento

Maltempo in Italia con piogge torrenziali e allagamenti, in particolare in Veneto, dove il fiume Meschio è esondato, causando danni e richieste di soccorso. Previsioni di ulteriori perturbazioni in arrivo

Una nuova perturbazione ha interessato l’Italia, portando con sé una serie di eventi metereologici avversi che hanno causato disagi in numerose aree, già provate da un’estate caratterizzata da fenomeni climatici variabili. Domenica 7 luglio, nel corso della giornata, si è assistito a piogge torrenziali e a situazioni di rischio in diverse località, richiedendo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e delle autorità locali. I temporali si sono mossi in direzione Nord-Est, partendo dalle zone pedemontane del Veneto occidentale e colpendo le aree prealpine con particolare intensità.

Maltempo, emergenza in Veneto

Le province più colpite da questa ondata di maltempo sono state Vicenza, Belluno e Treviso. In alcune aree montane, come tra il Cansiglio e Tramedere, si sono registrati accumuli di pioggia eccezionali, con ben 104 millimetri in sole tre ore. Anche a Vittorio Veneto, il pluviometro ha segnato 96 millimetri nello stesso intervallo di tempo, mettendo a dura prova il sistema idrico e le infrastrutture locali. In particolare, a Vittorio Veneto, il fiume Meschio ha esondato, provocando allagamenti in scantinati, autorimesse e in diverse zone del centro abitato. Questa situazione ha generato preoccupazione tra i cittadini, costretti a richiedere l’intervento delle squadre di soccorso per affrontare l’emergenza e mettere in sicurezza le proprie abitazioni e i veicoli. L’esondazione ha anche comportato rischi per la stabilità di alcuni alberi, portando i Vigili del Fuoco a effettuare diversi interventi per prevenire cadute pericolose.

La viabilità a Vittorio Veneto ha subito gravi complicazioni a causa delle condizioni avverse. La strada statale 51 “di Alemagna” è stata chiusa in entrambe le direzioni tra il chilometro 20,300 e il 21,800, a causa delle condizioni dell’asfalto e del rischio di smottamenti. Le autorità competenti, tra cui le squadre dell’Anas e le forze dell’ordine, sono intervenute per regolare il traffico e monitorare le operazioni di ripristino della viabilità. Le previsioni meteo per i giorni successivi non sono rassicuranti: tra il pomeriggio di lunedì 7 e la mattinata di martedì 8 luglio si attende un nuovo impulso perturbato, con piogge intense, grandinate e raffiche di vento. Sebbene si preveda un miglioramento a partire da mercoledì, con il ritorno dell’alta pressione e un clima più stabile, non mancheranno brevi piovaschi nelle zone montane. Le temperature, in diminuzione all’inizio della settimana, sono previste in risalita da metà settimana, segnando un nuovo cambiamento in un’estate sempre più imprevedibile.