Drammatico scontro sull’A12, la vittima è Davide Bertolini: il giovane calciatore aveva vinto da poco la battaglia più difficile

Davide Bertolini, giovane promessa del calcio pontremolese, è tragicamente scomparso in un incidente stradale sull'autostrada A12, lasciando un vuoto nella comunità e nei cuori di chi lo conosceva.

Un tragico evento ha colpito la comunità di Pontremoli, dove la perdita di un giovane promettente ha lasciato un profondo vuoto. La storia di Davide Bertolini, un ragazzo di 24 anni, è una testimonianza di vita, passione e resilienza. La narrazione di come la sua vita si sia interrotta bruscamente mette in luce le esperienze di un giovane che stava vivendo un momento di grande felicità e soddisfazione personale.

La tragica scomparsa di Davide Bertolini

Il 9 luglio, intorno alle otto del mattino, un incidente stradale ha portato via Davide Bertolini. Il giovane viaggiava come passeggero in un furgone sull’autostrada A12, diretto verso sud, insieme a un collega di lavoro. Entrambi erano impiegati in una ditta attiva nei cantieri per la telefonia. Mentre si trovavano nei pressi di Collesalvetti, il furgone ha colliso con un autoarticolato, provocando un impatto devastante. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, ma la notizia ha subito fatto il giro della comunità, lasciando amici e familiari in uno stato di incredulità e dolore. La vita di Davide, che stava vivendo un periodo di grande positività, è stata spezzata in un attimo, suscitando una reazione di shock tra coloro che lo conoscevano.

Un giovane amato da tutti

La perdita di Davide ha colpito profondamente Pontremoli, una città che lo ha visto crescere e che è ben consapevole delle sue origini familiari. Figlio di una famiglia ben nota, i cui genitori hanno servito per anni il Conad, Davide lascia dietro di sé due sorelle, una maggiore e una gemella. Diplomato all’istituto Malaspina, si era distinto non solo per le sue capacità calcistiche, ma anche per i suoi valori e il suo comportamento esemplare. La sua carriera calcistica, segnata da un grande potenziale, ha visto Davide impegnarsi costantemente, riuscendo a trovare un equilibrio tra lavoro e sport, diventando un modello da seguire per i più giovani. Nonostante le difficoltà affrontate a causa di una malattia, Davide era riuscito a riprendersi e a tornare in campo, dimostrando la sua determinazione e passione per il calcio.

Un esempio di determinazione e fair play

Stefano Giannetti, presidente dell’ASD Pontremoli Football Club, ha espresso il suo profondo cordoglio per la perdita di Davide, ricordando il suo ingresso nel club tre anni fa. Giannetti sottolinea come Davide fosse già un “veterano” del calcio giovanile, avendo fatto la sua esperienza nelle giovanili della Pontremolese. La sua resilienza è emersa anche nei momenti difficili: dopo aver affrontato una malattia, Davide è tornato a calcare il campo, dimostrando una forza d’animo straordinaria. Giannetti ricorda con affetto le conversazioni avute con lui, in cui Davide mostrava la sua dedizione agli allenamenti, nonostante gli impegni lavorativi. La sua presenza era sinonimo di impegno e correttezza, qualità che lo hanno reso un esempio per tutti.

Il ricordo di un giovane felice

Negli ultimi mesi della sua vita, Davide stava vivendo un periodo di grande felicità. Aveva trovato un lavoro stabile e stava costruendo una vita insieme alla sua fidanzata. Angelo Pagani, amico di famiglia ed ex dirigente della Pontremolese, ha descritto Davide come un giovane sereno e soddisfatto. Ricorda con affetto i momenti trascorsi insieme e il suo spirito combattivo nel riprendere l’attività calcistica dopo aver affrontato difficoltà personali. La notizia della sua scomparsa ha inondato i social media di messaggi di cordoglio e ricordi affettuosi, evidenziando l’impatto positivo che Davide ha avuto su chi lo circondava. La comunità di Pontremoli si unisce nel dolore, onorando la memoria di un giovane che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di molti.