Dramma in piscina, scattano i soccorsi e l’evacuazione immediata, presenti anche bambini: dove e cosa è successo
Intossicazione di sei bambini e nove adulti in piscina a Vicenza, presumibilmente a causa di sversamento di cloro. Tutti i coinvolti presentano sintomi lievi e sono stati trasportati in ospedale per accertamenti
Un episodio di intossicazione ha scosso la mattinata di venerdì 11 luglio a Vicenza, nel quartiere San Pio X, dove alcuni bambini e adulti hanno manifestato sintomi preoccupanti durante una giornata di attività in piscina. L’allerta è scattata intorno alle 9.00 quando diversi partecipanti a un centro estivo hanno cominciato a lamentarsi di irritazione agli occhi e alle vie respiratorie. I sintomi riscontrati includevano tosse, bruciore e lacrimazione. Al momento, sono sei i bambini confermati tra i coinvolti, con ulteriori soggetti che sono stati posti sotto osservazione presso il pronto soccorso.

In aggiunta ai bambini, anche nove adulti presenti sono stati sottoposti a controlli medici a causa di sintomi analoghi. L’intervento di emergenza è stato rapido: sul luogo sono arrivate un’ambulanza del Suem 118, un’automedica, il nucleo specializzato in contaminazioni dei vigili del fuoco e una pattuglia della Polizia di Stato. L’ipotesi principale è che l’intossicazione sia stata provocata da uno sversamento accidentale di cloro, ma saranno le indagini a chiarire le cause precise dell’incidente.
Interventi e verifiche della Regione Veneto
Le autorità regionali, in particolare la Regione Veneto, hanno dichiarato di seguire con attenzione l’evolversi della situazione. Il presidente Luca Zaia, insieme all’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, ha espresso solidarietà verso le persone coinvolte, evidenziando la prontezza con cui ha operato l’Ulss Berica. Zaia ha ringraziato l’azienda sanitaria per la rapidità nell’affrontare il caso, specificando che nessuno dei quindici intossicati ha mostrato sintomi significativi.
I bambini colpiti dall’incidente hanno un’età compresa tra i 7 e i 10 anni, mentre gli adulti coinvolti erano principalmente accompagnatori e operatori del centro estivo. Fortunatamente, i sintomi manifestati sono stati per lo più lievi, con tosse, bruciore agli occhi e irritazioni cutanee. Tutti i soggetti interessati sono stati trattati sul posto come misura precauzionale e successivamente trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo per ulteriori accertamenti.
Misure di sicurezza e indagini ambientali
Oltre all’intervento delle squadre di soccorso e delle forze dell’ordine, sul luogo dell’incidente sono giunti anche i tecnici dello Spisal per eseguire rilievi ambientali. L’impianto è stato evacuato immediatamente e messo in sicurezza, mentre la piscina rimarrà chiusa in attesa dei risultati delle verifiche. Questo provvedimento è stato adottato per garantire la sicurezza e la salute di tutti, in attesa di chiarimenti definitivi riguardo alla causa dell’intossicazione.
Il Giornale di Vicenza ha seguito attentamente l’episodio, informando la comunità locale sull’andamento della situazione e sulle misure adottate. Le indagini continuano, e si spera che le autorità possano fornire chiarimenti al più presto per garantire la sicurezza degli utenti e prevenire futuri incidenti simili.