“Scappate tutti” Dramma sul lussuosissimo yacht, panico tra i presenti: cosa è successo

Un superyacht di lusso di 42 metri è stato distrutto da un incendio nel porto di Saint-Tropez, causando panico tra i presenti e l'intervento dei vigili del fuoco. Due membri dell'equipaggio sono stati soccorsi

Un incendio devastante ha colpito un’imbarcazione di lusso, causando momenti di grande apprensione tra i presenti. Un superyacht, icona dell’estate per i facoltosi, è stato avvolto dalle fiamme in un evento che ha attirato l’attenzione di turisti e forze dell’ordine. La colonna di fumo nero che si è alzata dal ponte dell’imbarcazione era visibile da lontano, amplificando il senso di allerta tra i curiosi. Le autorità locali sono intervenute rapidamente per gestire la situazione e garantire la sicurezza di tutti. L’incidente ha evidenziato i rischi associati alle imbarcazioni di lusso, che possono diventare scene di emergenza in pochi attimi.

Dettagli dell’incendio sullo yacht

La nave, di 42 metri e dal valore stimato di circa 94 milioni di euro, si trovava in uno dei porti più esclusivi d’Europa, un punto nevralgico del turismo di lusso. Le fiamme si sono diffuse rapidamente, partendo dalla prua e raggiungendo in breve tempo i ponti inferiori. Durante il rogo, due membri dell’equipaggio, di 24 e 35 anni, sono stati soccorsi e trasportati in ospedale per accertamenti, dopo aver inalato del fumo. Fortunatamente, non sono stati segnalati ulteriori feriti in seguito all’incidente.

Le operazioni di spegnimento hanno richiesto un impegno significativo, con i vigili del fuoco del dipartimento del Var che hanno dovuto affrontare difficoltà nell’avvicinarsi all’imbarcazione. Le manovre si sono protratte fino a tarda notte, mentre le barche vicine sono state allontanate per motivi di sicurezza. Sono state installate barriere anti-inquinamento per prevenire un possibile affondamento dello yacht e i danni ambientali associati.

Il superyacht Sea Lady II e la sua storia

L’incendio è avvenuto a Saint-Tropez, in Costa Azzurra, davanti all’ufficio turistico locale. Il superyacht coinvolto, il Sea Lady II, è un’imbarcazione britannica registrata sotto bandiera maltese, di proprietà di una società britannica. Costruito nel 1986 e sottoposto a una ristrutturazione completa nel 2023, era noto per il suo lusso e la sua eleganza, utilizzato abitualmente per affitti estivi a circa 82 mila euro a settimana. Al momento dell’incidente, il proprietario non si trovava a bordo, e la sua identità rimane sconosciuta.

Il Sea Lady II, originariamente conosciuto come D’Angleterre II, era stato realizzato nei cantieri Souter sull’Isola di Wight. Poteva ospitare fino a dieci passeggeri in cinque suite lussuose e aveva un equipaggio di otto persone. La distruzione dell’imbarcazione ha sollevato interrogativi e preoccupazioni per il futuro degli yacht di lusso in questa rinomata località turistica.

Le conseguenze dell’incendio e indagini in corso

Il rogo ha lasciato dietro di sé solo rovine e fumi tossici, rendendo necessarie indagini approfondite per determinare le cause dell’incendio e le eventuali responsabilità. Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta per far luce sull’accaduto e garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La tragedia ha colpito Saint-Tropez, una località simbolo del lusso, che si ritrova ora con uno dei suoi simboli ridotto in cenere.

La comunità locale e i visitatori si interrogano sulla sicurezza delle imbarcazioni di lusso e sulle misure necessarie per proteggere le persone e l’ambiente circostante. L’episodio del Sea Lady II rappresenta un campanello d’allarme per il settore, evidenziando la necessità di un’attenzione costante alla sicurezza in mare.