“Perché l’ha fatto” Spara alla festa della nipotina di 5 anni, il dramma davanti ai bambini: non ce l’ha fatta
Tragedia a Marotta: un uomo di 70 anni spara durante la festa di compleanno della nipotina, uccidendo la nonna e ferendo la madre, mentre i bambini assistono terrorizzati.
Un evento inizialmente dedicato alla celebrazione di una giovane vita si è trasformato in un dramma che ha scosso profondamente la comunità di Marotta di Mondolfo, situata in provincia di Pesaro e Urbino. La serata di venerdì 11 luglio, concepita per festeggiare il compleanno di una bambina, è stata interrotta da colpi di pistola che hanno segnato un tragico epilogo. Un uomo di 70 anni ha fatto irruzione nella casa di campagna in località Sterpettine, aprendo il fuoco su due donne, causando la morte di una di esse e ferendo gravemente l’altra. Nella stanza, cinque bambini di cinque anni, insieme alle loro famiglie, hanno assistito sconvolti alla scena.

La vittima, identificata come Griselda Cassia Nunez, aveva 44 anni ed era la nonna della festeggiata. Risiedeva nella casa dove si stava svolgendo la festa, in compagnia della figlia Kenia Cassia Vaca, di 28 anni, che era la madre della bambina. L’aggressore, Sandro Spingardi, era un vicino, residente in una roulotte situata nelle vicinanze, e risultava essere il cognato di Griselda. Le prime indagini suggeriscono che il gesto violento sia stato scatenato da una lite familiare, probabilmente alimentata da rancori e tensioni preesistenti, messe a fuoco da futili motivi e da schiamazzi.
La dinamica dell’irruzione e le conseguenze
La ricostruzione dei fatti, fornita da testimoni e dalle forze dell’ordine, evidenzia come la situazione sia degenerata rapidamente. Durante la festa, Spingardi ha estratto una pistola, sparando prima a Griselda e successivamente a Kenia. La giovane madre, colpita al volto e all’addome, è stata brevemente trattenuta dall’aggressore, mentre un’altra madre presente si è adoperata per mettere in salvo i bambini terrorizzati. In un momento di panico, Spingardi si è rifugiato in un capanno di attrezzi, costringendo i carabinieri a intervenire con un’operazione di isolamento dell’area per garantire la sicurezza di tutti.
Circa un’ora dopo l’inizio dell’emergenza, l’aggressore ha deciso di arrendersi, consegnandosi spontaneamente alle autorità. È stato arrestato in flagranza di reato e condotto in caserma per l’interrogatorio. Al momento, non sono emerse prove di premeditazione, ma solo segni di un disagio che ha portato a una reazione violenta e improvvisa. La pistola utilizzata è stata sequestrata e sottoposta ad analisi, mentre l’intera area è stata messa sotto sequestro per ulteriori indagini.
Il corpo senza vita di Griselda è stato rinvenuto all’interno della casa, mentre Kenia è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona. I medici hanno escluso il pericolo di vita, ma la giovane madre rimane ricoverata per osservazione. La sua testimonianza sarà cruciale per chiarire i dettagli della tragedia che si è consumata in una serata che avrebbe dovuto essere dedicata alla gioia dei bambini.
La reazione della comunità e le ripercussioni
La notizia dell’incidente ha colpito duramente l’intera comunità di Marotta. In un contesto che avrebbe dovuto essere di festa, ora regna lo sconforto e l’incredulità. La gente fatica a comprendere come una celebrazione possa trasformarsi in un episodio di violenza così estremo. Le sirene delle ambulanze e delle forze dell’ordine hanno interrotto il silenzio della campagna marchigiana, portando con sé un senso di paura e di insicurezza che si è fatto strada tra i residenti.
Le domande rimangono senza risposta, alimentando il dolore e la tristezza in una comunità che deve affrontare una realtà difficile da accettare. Le autorità locali hanno avviato un’inchiesta approfondita per chiarire le circostanze dell’accaduto e per garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. La tragedia ha lasciato un segno indelebile, non solo nelle vite delle persone direttamente coinvolte, ma anche tra coloro che hanno assistito impotenti a una scena tanto drammatica. La speranza è che la comunità possa trovare la forza di affrontare il lutto e ricostruire un senso di sicurezza e serenità.