“Sì è lui!” Tragedia in montagna, il famoso ritrovato senza vita
Un noto ciclista di montagna, Andreas Tonelli, è morto dopo essere precipitato in un canalone durante un'escursione nella Vallunga, suscitando commozione e cordoglio tra i suoi follower e amici.
Una giornata dedicata all’attività sportiva e alla natura si è trasformata in un tragico evento nei boschi della Vallunga, situati in Val Gardena. Lunedì 15 luglio, un uomo ha perso la vita dopo essere precipitato in un canalone mentre percorreva un impegnativo tratto in mountain bike. Il ritrovamento del corpo è avvenuto nella notte, dopo ore di ricerche condotte in condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da pioggia e nebbia, che hanno complicato le operazioni di localizzazione.

La segnalazione della scomparsa dell’uomo è arrivata nella tarda serata, quando non era rientrato a casa come previsto. La famiglia, preoccupata per la sua assenza prolungata, ha allertato i soccorsi intorno alle 21, dando avvio a un’imponente operazione di ricerca che ha coinvolto il Soccorso alpino, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. I soccorritori hanno iniziato a lavorare nei percorsi più probabili, cercando di ricostruire l’itinerario seguito dall’uomo, un esperto di escursioni in alta montagna.
Tragedia in montagna, chi è la vittima
Verso l’una di notte, il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto in fondo a un canalone. Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono in corso, ma l’ipotesi principale suggerisce che possa essere stata causata da una manovra errata o da un’improvvisa perdita di controllo in un tratto particolarmente pericoloso. Nella mattinata di martedì 16 luglio, sono iniziate le operazioni per il recupero della salma.
La vittima è stata identificata come Andreas Tonelli, un uomo di 48 anni molto conosciuto nel mondo della mountain bike estrema. Originario dell’Alto Adige, Tonelli dedicava la sua vita all’accompagnamento di escursioni in bicicletta tra le montagne, trasformando la sua passione in una professione. Dal 2017 collaborava con Ride oN, organizzando tour in diverse località del mondo, dalle Dolomiti alle Lofoten, passando per la Giordania, il Cile, le Canarie, l’Uganda, Madeira e la Croazia. La sua dedizione alla bicicletta era così intensa che lui stesso affermava di amarla “con tutto il corpo e l’anima”.
Tonelli era anche un noto divulgatore sui social media, famoso per le immagini e i video che documentavano le sue avventure tra rocce e sentieri. Con oltre 120.000 seguaci, era diventato un punto di riferimento per gli appassionati di montagna e sport estremi. Spesso immortalato mentre affrontava vie ferrate con la bici sulle spalle, riusciva a combinare tecnica, resistenza e uno stile narrativo accattivante. La sua prematura scomparsa ha suscitato un forte cordoglio sui social, con molti che lo ricordano con affetto e incredulità per la perdita di un uomo che aveva fatto della sua passione per la montagna la ragione della sua vita.