Muore soffocato da una mozzarella, la tragedia 

Un cameriere di 50 anni, Adriano Poponessi, è morto soffocato da una mozzarella durante il "Sabaudia Sunset Jazz Festival". I soccorsi non sono riusciti a salvarlo, causando grande tristezza

Una tragedia si è consumata a Sabaudia nel pomeriggio di sabato 26 luglio, dove un uomo di 50 anni ha perso la vita a causa di un soffocamento mentre si trovava in pausa dal lavoro. Adriano Poponessi, cameriere di Latina, è deceduto presso il ristorante dello stabilimento Carbonelli, durante il “Sabaudia Sunset Jazz Festival 2025”. L’incidente è avvenuto intorno alle 18.30, quando l’uomo ha iniziato a manifestare difficoltà respiratorie.

Il dramma di Adriano Poponessi

Adriano Poponessi, durante la sua pausa, ha ingerito un pezzo di mozzarella che ha bloccato le sue vie respiratorie. Immediatamente, i presenti hanno allertato il numero di emergenza 118 e hanno tentato di fornirgli i primi soccorsi. Purtroppo, le condizioni di Poponessi si sono rivelate critiche. Gli operatori sanitari, giunti sul posto, hanno constatato la gravità della situazione e hanno disposto l’atterraggio di un’eliambulanza. Nonostante le manovre di rianimazione continuate fino all’arrivo presso l’ospedale Goretti di Latina, ogni tentativo di salvare la vita dell’uomo si è rivelato vano, culminando in un arresto cardiaco.

L’evento musicale, il concerto della “Lucy Soul Band”, che aveva attratto circa mille persone sulla spiaggia, è stato annullato in seguito alla tragedia. La notizia ha lasciato la comunità locale in uno stato di shock e tristezza, considerando la brutalità e l’improvviso verificarsi di un evento così tragico durante una manifestazione di festa.

Le indagini sul caso

La morte di Adriano Poponessi ha suscitato un profondo dolore tra i suoi cari e i colleghi, e si prevede che le autorità competenti avvieranno un’indagine per chiarire le circostanze di quanto accaduto. La magistratura locale si interesserà di questo caso, al fine di stabilire eventuali responsabilità e prevenire simili incidenti in futuro. L’episodio ha messo in luce la necessità di attuare misure di sicurezza più rigorose in eventi pubblici, dove la presenza di grandi folle può comportare rischi significativi per la salute.

Il caso di Poponessi non è solo una questione di emergenza medica, ma solleva interrogativi sull’importanza della formazione per il personale di servizio e dei protocollo di sicurezza nei ristoranti e durante eventi pubblici. È fondamentale garantire che i lavoratori siano preparati a gestire situazioni di emergenza, potenzialmente salvando vite umane in circostanze critiche come quella vissuta sabato.