“Sì so cos’è successo a Liliana” Sebastiano Visentin rompe il silenzio sulla moglie
Sebastiano Visintin difende la memoria della moglie Liliana Resinovich, contestando le affermazioni di Claudio Sterpin e ribadendo la sua innocenza in un'inchiesta ancora aperta sulla morte della donna.
Il caso di Liliana Resinovich, scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata morta ventidue giorni dopo, continua a suscitare grande interesse e preoccupazione. Sebastiano Visintin, marito della donna, ha deciso di rompere il silenzio per esprimere il suo dolore e la sua amarezza. Le sue parole, pronunciate durante un’intervista al programma Morning News su Canale 5, riflettono la gravità della situazione e la sua determinazione a cercare la verità. Visintin si oppone fermamente alle affermazioni di Claudio Sterpin, un amico di Liliana, che ha insinuato l’idea del suicidio, ritenendo che tali dichiarazioni sminuiscano la memoria della moglie.

A pochi giorni dalla data cruciale dell’8 settembre, quando sono previsti nuovi esami e accertamenti, Visintin ha voluto far sentire la sua voce. Ha descritto il suo stato emotivo, rivelando che ci sono giorni in cui si sente sopraffatto dal dolore. La casa, secondo le sue parole, è un costante ricordo della moglie, con vestiti e oggetti che ne evocano la presenza. Ha sottolineato che l’ipotesi del suicidio è inaccettabile per lui, poiché non ci sono stati segnali che potessero far presagire una tale decisione. Visintin ha ribadito che il loro rapporto era normale e che si erano visti fino al giorno prima della scomparsa di Liliana.
Il peso della situazione è ulteriormente aggravato dall’indagine in corso, nella quale Visintin è formalmente indagato per la morte della moglie. Nonostante ciò, ha dichiarato di non avere nulla da nascondere, ricevendo sostegno da parte delle persone che lo riconoscono e si mostrano solidali. Ha spiegato che Liliana era uscita di casa come al solito per recarsi a una visita medica, mentre lui era rimasto a casa. Ha affermato di non aver mai ostacolato la libertà della moglie, evidenziando che il loro legame era forte e autentico.
Le dichiarazioni di Claudio Sterpin e la reazione di Sebastiano Visintin
Le recenti affermazioni di Claudio Sterpin, che ha descritto la loro amicizia e la possibilità di una vita insieme a Liliana, hanno suscitato la reazione di Visintin. L’anziano amico ha dichiarato che Liliana gli aveva confidato che passare sei mesi con lui sarebbe stato un sogno. Visintin ha contestato queste affermazioni, chiedendo rispetto per la memoria della moglie e sottolineando che tali ricostruzioni non fanno onore a Liliana. Ha descritto la moglie come una persona riservata e sensibile, affermando che le parole di Sterpin riducono la sua complessità a una narrazione superficiale.
Visintin ha anche espresso preoccupazione per l’immagine di Liliana, temendo che venga deformata da racconti parziali. Ha affermato di conoscere la moglie in ogni suo aspetto e che quello che Sterpin racconta non corrisponde alla donna che ha amato per oltre trent’anni. Inoltre, ha ribadito la necessità di lasciare riposare Liliana con dignità, senza trascinarla in ulteriori ricostruzioni affrettate. Le sue parole sono cariche di emozione, riflettendo un dolore profondo per la perdita subita.
Il mistero della morte di Liliana Resinovich e le indagini in corso
Il ritrovamento del corpo di Liliana Resinovich il 5 gennaio 2022 ha segnato un punto di svolta nel caso, ma ha anche sollevato numerosi interrogativi. Il cadavere è stato trovato in due sacchi neri, con il volto coperto da sacchetti di plastica e senza segni evidenti di violenza. Questa scoperta ha alimentato speculazioni e dubbi sulla vera natura della sua morte. Domande come il motivo per cui il corpo sia stato collocato in quel luogo e come sia stato possibile che non fosse stato individuato in precedenza rimangono senza risposta. L’indagine è stata riaperta nell’autunno del 2023, dopo che era stata inizialmente archiviata come suicidio, e sono stati disposti nuovi accertamenti e una superperizia medico-legale richiesta dai legali di Visintin.
Durante l’intervista a Morning News, sono state trasmesse anche le dichiarazioni di Sterpin, il quale ha affermato che Liliana non si sarebbe mai suicidata. Visintin ha scelto di non commentare direttamente le sue affermazioni, ma ha lanciato un messaggio chiaro, sottolineando l’importanza di rispettare la memoria della moglie. Con l’8 settembre che si avvicina e l’indagine che entra in una nuova fase, il caso di Liliana Resinovich continua a rimanere avvolto nel mistero, alimentando il dolore di una famiglia e le incertezze di chi cerca la verità.