Simona non ce l’ha fatta: la tragedia che ha colpito la giovane di 26 anni dopo giorni di lotta

Simona Sulejmani, 26 anni, muore dopo tre giorni di agonia a causa di un incidente stradale sull'A14, mentre tornava a casa da una gara di ballo con un amico.

Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di Popoli Terme, portando alla morte di una giovane di 26 anni, Simona Sulejmani. Dopo tre giorni di agonia, la ragazza non è riuscita a superare le gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Il suo cuore ha smesso di battere, segnando la fine di una vita promettente e piena di vitalità. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di tristezza tra familiari e amici, che ora si preparano a darle l’ultimo saluto.

Il tragico incidente sull’autostrada A14

La notte del dramma, poco dopo le due e mezza, Simona Sulejmani viaggiava a bordo di un Fiat Doblò, insieme a un giovane di 21 anni. Il veicolo ha tamponato un camion in transito mentre percorreva l’autostrada A14 nel tratto che attraversa Montesilvano, in direzione Sud. L’incidente è stato di una violenza inaspettata, con l’auto che ha subito danni ingenti, riducendo l’abitacolo a un groviglio di lamiere. Simona è rimasta intrappolata all’interno del veicolo, costringendo i vigili del fuoco a un lungo intervento per liberarla.

Nel frattempo, il personale del 118 ha iniziato immediatamente le manovre di rianimazione sulla carreggiata, cercando di salvare la giovane. Nonostante i loro sforzi, le sue condizioni sono apparse critiche sin dall’inizio e, dopo il trasporto d’urgenza all’ospedale di Pescara, è stata ricoverata in Rianimazione. La situazione si è aggravata ulteriormente, portando alla dichiarazione di morte encefalica nella mattinata di sabato 9 agosto. I medici hanno poi seguito la procedura di osservazione di sei ore, al termine della quale è stata certificata ufficialmente la morte di Simona.

Le conseguenze e il ricordo di Simona Sulejmani

Il giovane che si trovava alla guida del Doblò ha riportato ferite ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Attualmente, è sottoposto a controlli medici e dovrà affrontare un’indagine condotta dalla Polizia Stradale, la quale ha il compito di chiarire le dinamiche che hanno portato al tamponamento. La comunità è in attesa di conoscere i risultati delle indagini, mentre l’attenzione si concentra sul dramma umano vissuto da Simona e dalla sua famiglia.

Simona stava rientrando a casa dopo aver partecipato a una gara di ballo, un evento che avrebbe dovuto celebrare la sua passione per la danza. La sua prematura scomparsa ha colpito profondamente chi la conosceva, dato che era una persona amata e rispettata nella sua comunità. La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente a Popoli Terme, generando un clima di sgomento. Amici e conoscenti si sono uniti attorno alla famiglia Sulejmani, offrendo supporto in un momento di lutto che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di molti.

Le strade della comunità sono state testimoni di un intenso dolore, mentre le persone si uniscono per ricordare la vitalità e il talento di Simona. La tragedia ha messo in evidenza non solo i rischi associati alla guida, ma anche l’importanza della sicurezza stradale. Gli automobilisti che si trovavano nei paraggi hanno assistito a una scena drammatica, con lunghe code formatesi a causa delle operazioni di soccorso e della chiusura temporanea del tratto autostradale. Queste immagini rimarranno impresse nella memoria collettiva di chi ha vissuto quel tragico momento.

Il ricordo di Simona Sulejmani vivrà nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta, e la sua storia sarà un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di prendersi cura della sicurezza sulle strade.