Dramma su un aereo con 300 passeggeri a bordo, necessario l’atterraggio di emergenza
Un Boeing di Condor Airlines costretto a un atterraggio d'emergenza a Brindisi dopo un incendio a un motore, suscitando panico tra i 300 passeggeri a bordo
Un episodio drammatico ha coinvolto un volo della Condor Airlines, che ha messo in allerta oltre trecento passeggeri. L’aereo, un Boeing partito dall’aeroporto di Corfù e diretto verso la Germania, ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza a Brindisi a causa di un incendio che si è sviluppato in uno dei motori poco dopo il decollo. Il pilota, dopo aver rapidamente invertito la rotta, ha richiesto l’autorizzazione per atterrare in Italia, portando a termine l’operazione tra la tensione e il panico dei passeggeri a bordo.

Testimoni a bordo hanno descritto momenti di angoscia. Dalle finestre dell’aereo, i passeggeri hanno potuto osservare il fumo e le fiamme, visibili anche da terra, alimentando la paura che il velivolo potesse precipitare. Alcuni di loro, in preda al terrore, hanno persino inviato messaggi di addio ai propri cari, temendo per la propria vita.
Aereo con 300 passeggeri prende fuoco: atterraggio d’emergenza
Un passeggero ha raccontato che all’improvviso si è sentito un forte rumore, seguito dalla visione delle fiamme che fuoriuscivano dal motore. Un altro viaggiatore ha descritto un’esplosione inaspettata che ha provocato vibrazioni e panico all’interno della cabina. Dopo l’atterraggio a Brindisi, non tutti i passeggeri sono riusciti a proseguire immediatamente il viaggio, poiché diversi di loro hanno dovuto trascorrere la notte nel Terminal in attesa di nuove istruzioni.
La compagnia aerea ha cercato di minimizzare l’accaduto. In una dichiarazione ufficiale, Condor Airlines ha sostenuto che i passeggeri non hanno corso alcun pericolo e che la situazione visibile dall’esterno era dovuta a una “perturbazione del flusso d’aria”, un fenomeno che avrebbe amplificato una normale reazione della camera di combustione del motore. Secondo la compagnia, il volo ha registrato un parametro anomalo, causato da un disturbo nel flusso d’aria diretto verso il motore. Per precauzione, è stata quindi presa la decisione di deviare l’aereo su Brindisi. Tuttavia, questa spiegazione non ha alleviato la paura provata dai passeggeri, molti dei quali erano convinti di non riuscire a salvarsi.