Panico all’aeroporto italiano, i passeggeri costretti a scappare: cosa è successo
Incendio al Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa provoca panico tra i passeggeri, un uomo armato di martello e liquido infiammabile bloccato dalla sicurezza senza feriti segnalati
Un grave incidente ha avuto luogo mercoledì mattina all’aeroporto di Malpensa, dove un incendio ha generato panico tra i viaggiatori e il personale del Terminal 1. Poco prima delle 11, diverse segnalazioni al numero di emergenza hanno indicato la presenza di un uomo visibilmente agitato, il cui comportamento ha destato preoccupazione. Inizialmente, alcuni presenti hanno creduto di udire colpi d’arma da fuoco. La situazione è rapidamente peggiorata quando il giovane ha spruzzato un liquido infiammabile contro il banco del check-in numero 13, dando origine a un incendio.

Il caos è esploso nell’area partenze, costringendo i passeggeri a evacuare rapidamente verso le uscite. L’individuo, armato di un martello, ha danneggiato la struttura del banco prima di essere bloccato dal personale di sicurezza e dalla Polizia di Frontiera, che lo hanno immobilizzato. Fortunatamente, non si registrano feriti, nonostante la gravità dell’azione.
Un uomo in stato di agitazione
Il protagonista dell’incidente è un giovane di ventisei anni, originario del Mali, che si trovava in Italia con un permesso di protezione internazionale valido fino al 2027. Al momento dell’accaduto, non aveva con sé alcun biglietto aereo e non risultava tra i passeggeri in partenza. Le autorità stanno valutando la possibilità di procedere con un arresto per danneggiamento aggravato. Dalle prime indagini, non emergono precedenti penali a carico del giovane.
Immediatamente dopo l’episodio, il personale dei vigili del fuoco del presidio aeroportuale è intervenuto per spegnere le fiamme e garantire la sicurezza del terminal. Il comando provinciale ha dichiarato che la presenza di fumo ha reso necessaria l’evacuazione temporanea di parte della struttura, come misura precauzionale per proteggere viaggiatori e lavoratori. L’azione tempestiva delle squadre di emergenza ha impedito che la situazione sfuggisse di mano.
Una situazione di emergenza gestita con prontezza
Nonostante il panico iniziale, l’attività operativa dell’aeroporto non ha subito ritardi significativi. Il traffico aereo ha continuato a funzionare regolarmente. Testimoni oculari hanno condiviso le loro esperienze sui social media, confermando che le fiamme sono state rapidamente domate e che non ci sono stati feriti. Un passeggero ha descritto l’evento come “una follia”, evidenziando il clima di paura e confusione durante i momenti di evacuazione. Le immagini diffuse online hanno mostrato la drammaticità dell’incidente, che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze letali.
L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza negli aeroporti e sull’efficacia delle procedure di emergenza. Gli investigatori stanno ora esaminando le circostanze che hanno portato a questo atto violento, con l’obiettivo di prevenire futuri incidenti e garantire la sicurezza di tutti coloro che transitano attraverso l’aeroporto di Malpensa.