Castità, un valore dimenticato

Le nostre nonne erano solite parlare molto spesso di castità, castità? Una parola quasi scomparsa dal vocabolario dei giovani e persino dai genitori moderni. Non è più utilizzata per educare e formare i nostri figli, ma è sempre un’opzione per evitare gravidanze indesiderate e malattie trasmissibili attraverso il contatto diretto.

La castità e l’astinenza non sono alla moda, ma hanno molti vantaggi da considerare. Molti giovani hanno l’idea che, poiché sono “uomini”, non hanno bisogno di prendersi cura di se stessi nelle relazioni intime con ragazze diverse, spesso ostentano le loro “conquiste” con i loro amici e dicono ad alta voce “che si sono fatti tizia o caia”, spesso senza omettere il nome delle ragazze in questione, rovinando oltre alla reputazione di chi si è data” per amore “, anche quello che pensava fosse amore. Conservarsi il più a lungo possibile nella castità o nell’astinenza non è nei piani della maggior parte dei giovani di oggi, perché per quanto possa sembrare difficile per i genitori, molti prendono l’intimità come un passatempo, un momento “per divertirsi”; Dimenticando che in un momento di incoscienza, un contatto intimo e irresponsabile, può portare a una nuova vita. Allo stesso modo, dimenticano che possono contrarre una malattia. Avere rapporti con qualcuno, sia per “amore” sia per divertimento, è come avere un incontro intimo con tutta la gente con cui quell’individuo ha avuto un’intimità per tutto il tempo senza aver preso le necessarie precauzioni. Basta usare precauzioni, diranno molti di voi, ma sappiamo benissimo che sono in pochissimi ad avere questa accortezza, specialmente quando si è giovani e ci si sente invincibili.

È passato molto tempo da quando i giovani utilizzavano il corteggiamento, il romanticismo, le visite ad una certa ora e con la presenza di un “accompagnatore”. I genitori, come adulti, dobbiamo accettare il fatto che i tempi sono cambiati, che i giovani devono affrontare pressioni quotidiane dal mondo esterno, ma dobbiamo anche tenere a mente che non sarà mai troppo, parlare con i nostri figli dei pericoli della promiscuità, non solo alle ragazze, perché anche i ragazzi sono a rischio.

Tra i rischi più pericolosi della promiscuità vi sono le gravidanze indesiderate e il pericolo di malattie trasmissibili; molte volte queste sono irreversibili, possono causare infertilità e persino la morte; Inoltre, dobbiamo pensare che la reputazione della donna è molto fragile e può essere distrutta. Non tutti i giovani sanno come trattenere commenti sgradevoli su una ragazza che si è data. per nessuna donna è piacevole, non importa quanti anni abbia, può essere una giovane o una donna adulta.

Il fatto è che molti uomini usano l’approccio intimo o sentimentale, solo per soddisfare i loro istinti, causando persino una sensazione di senso di colpa che dura una vita, dispiaciuta per essersi concessa a qualcuno che non meritava niente. Sembra un argomento poco importante, ma quando pensi alle conseguenze, o ancor più quando ne subisci le conseguenze, ci rendiamo conto che pensare solo all’emozione del momento può essere qualcosa che può segnarci per il resto della nostra vita.

Ci sono cose che ci segnano e lasciano il segno per sempre, come la promiscuità e il concedersi a molti partner diversi. Molte donne si innamorano e danno tutto per amore, credendo a promesse e giuramenti che si fanno nel momento del coinvolgimento. Oggi è comune per i nostri giovani avere relazioni senza essere sposati, spesso senza nemmeno avere una relazione, si impegnano in incontri casuali spesso sentendosi subito dopo, vuoti e pentiti.

Tutte le donne e gli uomini devono imparare a controllare le emozioni e gli impulsi, soprattutto tra i giovani, perché se in tenera età impariamo a rispettare il nostro corpo come il più prezioso  dei doni, ci sarà possibile evitare molti sentimenti negativi in futuro. Genitori, aiutiamo i nostri figli a capire i pericoli della promiscuità, insegniamo loro che concedersi per amore è bellissimo, soprattutto quando non ci sono ombre nel nostro passato, molto meglio.