L’amore è una questione di due
Non esiste una relazione che funzioni se è solo uno a dare tutto. Dobbiamo entrambi fare la nostra parte se vogliamo preservare e far maturare l’amore che abbiamo. L’amore è qualcosa che richiede lavoro e dedizione, è sempre necessario prendersene cura … ma lo sforzo vale la pena. L’amore che dura negli gli anni è il più bello in assoluto.
Una relazione di coppia richiede un costante interesse da parte nostra: ciò che non ci interessa si perde nella nostra dimenticanza. Una coppia non sopravvive da sola o con lo sforzo eccessivo di una delle parti. Una relazione è di due persone che si impegnano e combattono “spalla a spalla” per stare insieme. L’orgoglio, l’ego, la paura, la sfiducia e tanti altri sentimenti negativi ci fanno entrare in un circolo vizioso in cui nessuno vince e tutti perdono: Quante volte non hai detto “mi dispiace” per orgoglio? Quante volte durante una discussione hai preferito agire come se odiassi quella persona? Quante volte, a causa della sicurezza di avere il tuo partner accanto, ti sei dimenticato di avere quei dettagli che tanto lo hanno affascinato? L’ amore ha bisogno di impegno costante: Le relazioni richiedono uno sforzo continuo da parte nostra per mantenerle, dobbiamo essere consapevoli di ciò che diamo e allo stesso tempo di ciò che stiamo ricevendo. Se invece di dare sostegno e amore stiamo dando una spinta, non possiamo aspettarci di ricevere “rose e fiori”. Se, al contrario, siamo noi a non ricevere nulla, cosa facciamo in una relazione che ci lascia solo delusi?
Anche se può sembrare ovvio, una coppia è una questione di due. Non si può fare tutto da soli, e non ci si può aspettare che lui faccia tutto da solo, perché quando ciò accade, il rapporto diventa un tormento infinito dove ne ricaviamo solo stanchezza, delusioni, e sofferenza.
Diciamo che l’amore è come una pianta: devi prendertene cura perché cresca in modo sano; ma non diciamo mai chi è che deve prendersene cura: tu? No. Il tuo partner? Entrambi. Non si tratta dell’uno o dell’altro, perché quando ci prendiamo cura della pianta dell’amore nella nostra individualità, essa può crescere con molti ritardi: ha solo la nostra visione della vita, il nostro lato della storia, i nostri pensieri, i nostri sentimenti; la stessa cosa succede se colui che si è preso cura della pianta dell’amore è solo il nostro partner …
In amore non c’è io senza di noi. La verità è che l’amore non conosce “Io” ma solo “noi”. Siamo in grado di conciliare piuttosto che imporre la nostra volontà, un fatto che non significa perdere le nostre convinzioni, ma condividere con lui ciò che ciascuno è. L’amore deve sempre essere curato, ma non in solitudine, ma in una coppia; nella continua costruzione di un “noi” che ci permette di decorare un presente con i momenti più belli e il sogno di un futuro insieme, perché l’amore è una questione di due cuori che decidono di essere uno.
