Amelia abbandonata e malata
"Ho visto quella randagia che girava intorno al mio camper. Non ho avuto altra scelta. Non mi giudicate!"
“Mi chiamo Matthew Glatz e sono di Portland, nel Maine. Lo scorso anno ho deciso di passare l’inverno in giro per il paese con il camper. In quel periodo, però, non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe cambiata, per aver incontrato una cagnolina chiamata Amelia.
Era un giorno come un altro per me, ero in Colorado ed avevo deciso di fare una sosta in un ristorante. Ad un certo punto, però, mentre stavo mangiando, ho notato il cane che si stava avvicinando al mio camper. Ovviamente, non ho detto nulla perché non poteva fare nulla di male. Da dentro però, ho visto che si era seduta li e non aveva la minima intenzione di andare via. Così, quando sono uscito, mi sono avvicinato a lei e le ho accarezzato la testa. Amelia, era triste e spaventata. Io non potevo fare finta di niente. Per questo motivo, ho deciso di farla salire e di portarla ad una clinica veterinaria. Sono andato al rifugio di Humane Society ed una volta li, il veterinario le ha fatto diverse analisi e test. Alla fine, ha scoperto che aveva una ferita non cicatrizzata sul muso ed è risultata positiva anche alla filaria. L’hanno ricoverata e l’hanno sottoposta a diverse cure antibiotiche. Io non potevo rimanere con lei, così l’ho salutata e sono andato via. Mentre continuavo il mio viaggio, però, non ho mai smesso di pensare ad Amelia ed alle sue condizioni. Infatti, chiamavo quasi ogni giorno i volontari, per sapere come stava.
Alla fine, dopo circa un mese da quando l’ho trovata, i ragazzi che si stavano prendendo cura della piccola, mi hanno chiamato per dirmi che avevano trovato il suo proprietario.
Io credevo che era una bella notizia, ma alla fine mi hanno detto che si era trasferito con la sua famiglia e che non poteva prendere Amelie.
Sono rimasto a bocca aperta, ma sapevo che non potevo abbandonarla anche io. Per questo motivo, ho guidato per più di mille chilometri e sono tornato al rifugio, per adottare definitivamente la cagnolina. E’ stata una scelta che rifarei sempre, perché ho imparato cosa vuol dire ricevere l’amore da un animale!”
Io personalmente ho le lacrime agli occhi… Grazie Matthew…
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