Animali in pericolo a Kabul, la clinica veterinaria lotta contro il tempo per salvarli

Persone e animali sono in difficoltà a Kabul

In Afghanistan la situazione peggiora di giorno in giorno. Da quando i talebani sono tornati al potere, con la forza e la violenza, da tutto il mondo gli occhi sono puntati su quel paese, da cui ogni giorno migliaia di civili tentano di fuggire, anche per dare una possibilità ai più piccoli di vivere in pace. Ci sono anche tanti animali in pericolo a Kabul e una clinica veterinaria lotta contro il tempo per salvarli.

clinica veterinaria
Fonte foto da Pixabay

Kabul Small Animal Rescue è un’associazione che ha deciso di creare una clinica veterinaria di soccorso per aiutare gli animali di Kabul e delle zone circostanti. Ha iniziato a operare nel 2018, quando la fondatrice, Charlotte Maxwell-Jones, ha iniziato a operare.

La clinica è sempre attiva, anche in questo momento storico delicato per l’Afghanistan. La donna è anche stata invitata dai talebani a lasciare immediatamente il paese, ma lei non ha alcuna intenzione di andarsene. Non vuole lasciare i suoi collaboratori locali e gli animali che assiste.

Per Charlotte Maxwell-Jones e per i suoi assistenti è una lotta contro il tempo per mettere tutti in salvo. La donna ha stimato di portare fuori dal paese 125 persone, tra collaboratori e famigliari, e 250 animali che ha salvato dalle strade.

Non lasceremo nessuno di loro indietro.

Queste le parole della donna, visibilmente preoccupata, perché le truppe statunitensi avranno tempo fino al 31 agosto per lasciare il paese. E il tempo stringe.

Animali di strada
Fonte foto da Pixabay

Animali in pericolo a Kabul, la fondatrice della clinica vuole farcela

Penso che le cose continueranno a diventare sempre più difficili.

Queste le parole della donna che ha già dovuto affrontare i talebani. Gli animali hanno già i documenti necessari per poter lasciare il paese, ma il personale locale non ha ancora ricevuto i visti necessari.

Animali in pericolo a Kabul
Fonte foto da Pixabay

Abbiamo un volo. Questa è l’unica buona notizia nel caos completo dell’aeroporto che è davvero molto peggio di quello che si legge. Avremo bisogno del sostegno e della buona volontà di tutti nei prossimi giorni.

Speriamo possano mettersi in salvo.