Bonus per le adozioni di cani adulti: 400 euro a chi li accoglie in famiglia
Come funziona il Bonus per le adozioni di cani adulti?
Vale 400 euro il Bonus per le adozioni di cani adulti, un incentivo per aiutare i tanti nonnini pelosi che affollano i rifugi italiani, così da trovare loro una famiglia amorevole che si possa prendere cura delle loro necessità di animali maturi. Come funziona questo bonus? Quali sono i requisiti e come si fa ad accedere all’iniziativa?
L’idea è partita dall’Unione montana dei Comuni del Mugello. L’ente ha deciso di aiutare economicamente le persone che hanno deciso di adottare un cane abbondonato in là con gli anni. Per i promotori potrebbe essere un’ottima occasione per aiutare tanti cani a trovare una casa per sempre.
Per aiutare gli amici a quattro zampe di cui risulta responsabile l’Unione dei Comuni del Mugello e ospitati nei canili di riferimento dell’Ente, l’Unione ha adottato un regolamento per l’adozione e il sostegno dei cani randagi ritrovati nei Comuni che gestiscono in maniera associata la funzione di Polizia Municipale.
Le associazioni animaliste locali hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, che include alcune amministrazioni locali in provincia di Firenze, in Toscana. Nel dettaglio: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero e Vicchio.
Ma come funziona questo bonus che incentiva le famiglie e le persone ad adottare cani anziani ospiti dei tanti rifugi presenti in questa zona?
Bonus per le adozioni di cani adulti: come funziona?
In una nota si spiega come funziona questo bonus per adottare un cane in là con gli anni:
Chi sceglierà di adottare un cane di cui l’Unione è responsabile potrà usufruire di un contributo, riconosciuto per tre anni, pari a 400€ per l’adozione di un cane in custodia del canile da almeno tre anni; 300€ per l’adozione di un cane di almeno 1 anno di età in canile da almeno 180 giorni e fino a tre anni; 200€ per l’adozione di un cucciolo di età inferiore a 1 anno. Il Presidente dell’Unione spiega che la finalità è l’incentivazione dell’adozione, anche a distanza, dei cani randagi con lo scopo di aiutare gli amici a quattro zampe e ringrazia gli Uffici per il lavoro svolto che ha portato alla redazione del regolamento. Gli animali potranno essere adottati da privati, associazioni o istituti che dimostrino di avere i requisiti per poterli trattare con il rispetto che meritano. Il regolamento è stato approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione e sarà poi scaricabile dalla pagina “Statuto e Regolamenti” del sito dell’Ente.