Cagnetto minuscolo abbandonato legato nella neve a -3°. Nella notte le temperature sarebbero scese fino a -13° ma un passante si è accorto di lui
Balù, il cane abbandonato legato in mezzo alla neve e salvato da un volontario
Il triste episodio si è verificato a Villanova Mondovì, in località Garavagna. Il cane che vedete nelle foto si chiama Balù, un nome scelto dai volontari del canile di Cuneo. La sua storia si è diffusa dopo il post di un volontario, che lo ha aiutato, che lo ha salvato, che ora è arrabbiato perché ancora una volta il mostro chiamato uomo, ha dimostrato fino a che punto può arrivare.
Roberto, questo il nome dell’angelo che lo ha salvato, ha raggiunto il cane sul posto, dopo la segnalazione di un ragazzo che ha allertato l’Asl. Un povero cane, legato in mezzo alla neve, al freddo, solo e spaesato.
Se quel passante non lo avesse notato, il povero Balù sarebbe rimasto in quel preciso punto, per tutta la notte, che probabilmente non avrebbe superato.
Un soccorritore dal grande cuore ha però cambiato il destino che qualcun altro aveva scritto per lui. Quando Roberto ha trovato Balù, erano circa le 17:00 del pomeriggio e le temperature esterne erano scese già a -3°. Di notte sarebbero scese a -13°. Il volontario ha portato il povero cucciolo al Sanitario di Cuneo e oggi Balù si trova in un posto caldo, dove ha da mangiare e dove è circondato dall’affetto di coloro che si stanno prendendo cura di lui.
Balù e il post di Roberto su Facebook
L’abbandono è il gesto più meschino e codardo che possa esistere, spesso è però una benedizione, come nel caso di Balù. È vero che ha conosciuto la cattiveria, ma ha conosciuto poi l’amore e la bontà di un uomo che non lo ha lasciato morire congelato.
Noi vogliamo ringraziare Roberto e augurare a Balù di trovare presto la sua vita e la sua felicità.
Riflettete su questa storia. Diciamo no agli abbandoni.