Cane investito rimane in strada fino a quando qualcuno non interviene
Questa è la storia di un povero cucciolo vittima di un incidente
Il povero cane investito rimane in strada nell’indifferenza generale. Nessuno ha fatto niente per lui, per dare una mano al cucciolo e tentare di salvargli la vita. Per fortuna a un certo punto qualcuno è intervenuto per poter aiutare questo povero animaletto a quattro zampe che, però, nell’incidente ha perso la vita da un occhio.
Milioni di cani nel mondo vivono in strada. Gli esseri umani sono capaci di atrocità nei confronti di povere creature bisognose di ogni aiuto. Vivono in mezzo a mille pericoli, cercando di sopravvivere e trovare giorno dopo giorno qualcosa da mangiare.
E questa storia non è diversa, perché ha per protagonista un cane randagio che è stato investito da una moto in corsa, mentre frugava nella spazzatura alla ricerca di qualcosa da mangiare. Nessuno sa chi ha compiuto un atto del genere, lasciando lì agonizzante e privo di possibilità di fuggire.
Purtroppo l’incidente è stato davvero molto grave per il povero cane. Ha quasi perso la vita. Per fortuna, però, un gruppo di persone ha assistito all’evento e ha chiamato subito i soccorsi, che sono arrivati velocemente sul posto per fornire i soccorsi necessari.
Il povero animale è stato soccorso dai volontari di AnimalSTEP Official , che attraverso il loro canale YouTube hanno raccontato cos’è successo. Stava morendo sul ciglio della strada ed era coperto completamente di sangue. Era stato investito da una moto e parte del suo volto è rimasta ferita.
Cane investito rimane in strada finché non viene salvato dai volontari
Il cucciolo è stato ricoverato d’urgenza in una clinica veterinaria e le sue ferite erano gravi. Purtroppo ha perso la vista a un occhio, nonostante l’intervento chirurgico d’urgenza a cui è stato sottoposto.
Ora sta guarendo bene con l’amore dei volontari. Tante persone hanno fatto donazioni per coprire le spese mediche. Black Bangpakong, questo il suo nome, ora attende solo la sua casa per sempre.