Cane ritorna tre volte al rifugio finche trova finalmente una casa: il proprietario gli deve la vita

Cane ritorna tre volte al rifugio, ecco la sua storia

Il povero cane ritorna tre volte al rifugio. Una storia triste che davvero stringe il cuore, perché ci fa pensare a quanti cuccioli là fuori crescono da soli, senza l’affetto di nessuno. Ma in questo racconto c’è un riscatto, perché questo cagnolino alla fine è riuscito a compiere una grande impresa: il proprietario di 66 anni gli deve letteralmente la vita.

Cane ritorna tre volte al rifugio
Fonte Pixabay

Jack è un cane di un anno e sei mesi che è acclamato come se fosse un vero e proprio eroe. La sua vita non è mai stata facile: per tre volte è stato rifiutato da famiglie che lo avevano adottato nel rifugio, per poi riportarlo indietro al Lucky Paws, perché non adatto a loro.

Potete immaginare cosa significa per un animale domestico essere rifiutato non una, due, ma tre volte da famiglie che avevano promesso di prendersi cura di lui? Jack, però, non ha perso il suo carattere adorabile, arrivando anche a salvare la vita al suo miglior amico umano.

Tom Braun è un uomo di 66 anni che ha conosciuto il cane di un anno e mezzo al rifugio e ha deciso di dargli una possibilità di vita. Jack ha ripagato il suo miglior amico umano salvandogli la vita: stava soffocando mentre dormiva e il cane è intervenuto.

Tom vive da solo nella sua casa a Eugene, Oregon, Stati Uniti. Ed è vivo solo grazie a Jack. L’uomo ha raccontato che sognava di soffocare, ma non era un sogno: a causa di una procedura ortodontica un vaso sanguigno si è rotto in uno dei denti e ha rischiato di morire soffocato.

Il cane di nome Jack

Cane ritorna tre volte al rifugio. Alla quarta adozione salva la vita al suo proprietario

Jack era in casa con Tom Braun quando ha cominciato ad avere problemi di respirazione e ha fatto tutto quello che era in suo potere per svegliarlo, salvandogli così la vita.

Tom Braun e Jack

Ho fatto questo sogno come se stessi soffocando, quindi ho sentito una spinta sulla mia maglietta. Poi ha iniziato ad abbaiare molto forte. E mi sono svegliato e c’era sangue su tutta la bocca e sulla camicia.