Cane salva suicida che si stava lanciando da un ponte dell’autostrada

Sei pronto a scoprire la storia di Digby?

Questa è la bellissima storia di un cane che salva una suicida. La donna aveva deciso di togliersi la vita e aveva scelto un ponte dell’autostrada dal quale gettarsi giù e dire addio per sempre a una vita che, secondo lei, non valeva la pena di essere vissuta. Ma per fortuna c’era Digby pronto a intervenire, un cane di razza Labradoodle che ora è un eroe.

Cane salva suicida
Fonte Pixabay

Da tempo questa donna pensava al suicidio. La ragazza qualche giorno fa ha deciso di mettere in atto il suo piano. È arrivata su un ponte che sovrasta l’autostrada che attraversa la cittadina inglese di Exeter, nel Devonshire, la M5, ed era prona a gettarsi nel vuoto.

All’improvviso la donna ha visto comparire un cucciolo di cane. Stava fermo e la guardava, scodinzolando. Grazie a questo diversivo, i vigili del fuoco sono arrivati appena in tempo per farla desistere e farla scendere da quel ponte.

Digby èun cucciolo femmina di razza Labradoodle. Lei è riuscita a convincere la ragazza a non suicidarsi. C’erano poliziotti, pompieri, anche psicologi. Ma là dove loro non hanno potuto far niente, un dolce cagnolino ha risolto la situazione.

L’idea è venuta proprio a un vigile del fuoco: Digby è il cane della caserma, vive con i pompieri da tre anni. Il cane è in grado di affrontare incendi come se niente fosse. Ma a quanto pare aiuta anche le persone disperate che vogliono compiere il gesto estremo.

cane di razza Labradoodle
Fonte Twitter Devon and Somerset Fire and Rescue Service

Cane salva suicida e diventa l’eroe di tutti quanti

I vigili del fuoco orgogliosi del loro compagno peloso hanno raccontato tutto sui social, dove ora Digby è un eroe.

https://www.facebook.com/dsfireupdates/photos/a.103731426341526/4162650067116288/?type=3
Fonte Facebook Devon and Somerset Fire and Rescue Service

Oggi Digby ha fatto una cosa grandiosa, ha salvato la vita di una giovane donna; quando Digby è arrivato, la donna si è girata immediatamente verso di lui, lo ha guardato e gli ha sorriso. Questo ci ha permesso di iniziare a parlare proprio di lui e del suo ruolo all’interno della nostra stazione.