Cane triste apparentemente abbandonato: il cartello racconta la sua storia

Cane triste da solo in strada: non è stato abbandonato, un cartello spiega cosa succede

Questa è la storia di un cane triste, avvistato da solo in strada. Apparentemente poteva sembrare abbandonato, uno dei tanti cani randagi senza casa e senza famiglia. Ma un cartello posizionato vicino alla sua postazione preferita racconta la sua storia. Che è semplicemente incredibile.

Il cane triste aspetta il proprietario

Questa storia ci arriva dalla città di Kaliningrad, in Russia, e riguarda un bellissimo husky che è stato avvistato legato alla ringhiera di un centro commerciale. Apparentemente sembra triste per la sua condizione, ma in realtà l’abbandono non c’entra niente in questa vicenda.

L'husky  legato fuori dal centro commerciale

In realtà il cane si trova in quel posto in attesa che il suo proprietario esca dal lavoro. Non importa se l’husky dovrà attendere tutto il giorno, per 8 lunghissime ore, perché lui non si muoverà da lì. E se sembra un cane triste è solo perché forse si annoia nell’attesa: ma verrà ricompensato dal ritorno della persona che ama di più al mondo.

Cartello che racconta la storia dell'husky

Molti passanti e molti clienti del centro commerciale conoscono la sua storia. Ma un giorno un punto vendita locale lo vide pensando che fosse abbandonato e sollevando un caso incredibile. Da quel giorno Svetlana, la sua mamma umana, ha deciso di incollare vicino a lui un cartello in cui si assicura che non è un cucciolo abbandonato.

Nel cartello Svetlana scrive che assolutamente il suo cucciolo non è stato abbandonato. Ma sta solo aspettando che il proprietario lasci il suo lavoro. Lo fa da quando era un cucciolo, perché a casa piangeva disperato.

Svetlana e il suo cane

Ormai ha preso quell’abitudine e non è stato facile toglierla. Per evitare di perdere l’appartamento in affitto per le lamentele dei vicini, Svetlana ha deciso di portarsi dietro l’husky ogni giorno al lavoro.

Cane triste, è stato abbandonato?

Combattendo così l’ansia da abbandono e facendo una passeggiata con la sua proprietaria durante la pausa pranzo, in attesa che finisce il turno.