Cani aggrediscono proprietario a Grosseto
Cani aggrediscono proprietario a Istia d'Ombrone. In molti hanno parlato di combattimento ma la verità è molto diversa e noi ve la vogliamo raccontare.
Cani aggrediscono proprietario nel grossetano. L’uomo, un giovane di 28 anni di nome Luca Mancuso, si trovava in un podere isolato di sua proprietà ad Istia d’Ombrone, nella serata di 7 ottobre. Con lui c’erano anche i suoi 2 cani di razza Amstaff (American Staffordshire Terrier).
Da sempre al centro dell’attenzione, questa razza è spesso indicata come pericolosa. La verità che non esistono animali pericolosi se vengono educati bene e trattati con rispetto e amore. Ovviamente, ci sono casi isolati ma si tratta di eccezioni. Anche in questo caso la notizia è rimbalzata subito sui social e sono comparsi i primi titoloni: “giovane dilaniato dai cani”, “ragazzo aggredito dai suoi amstaff”, “animali impazziti mordono proprietario”… e la lista potrebbe continuare. Si parlava di 4 cani all’inizio (addirittura da combattimento), di un giovane gravemente ferito… ma i fatti erano molto diversi. A raccontarlo è proprio lui, il proprietario degli animali. Il giovane ventottenne ha comunicato attraverso il suo avvocato Daniele Pinto che gli animali erano 2, che non erano cani addestrati per combattere, che si è trattata di una zuffa che lui ha provato a fermare, rimanendo ferito per questa ragione e che le sue ferite non sono così gravi come descritte dai giornalisti (tant’è che è stato dimesso dall’ospedale nello stesso giorno alle 23). Come vedete, si cerca sempre di far mostrare alle persone solo il lato “pericoloso” dei cani.
Luca ha un buon rapporto con i suoi cani che vivono con lui ed è stato lui stesso a mettere fine alla zuffa separando i due cani e chiudendoli in stanze diverse.
All’arrivo del 118 i due animali erano innocui e messi in sicurezza.
Quindi non si è trattato affatto di cani impazziti e assettati di sangue che volevano sbranare il loro proprietario ma di una semplice zuffa. Non molto tempo fa c’era stato un altro caso simile di un ragazzo che aveva perso la vita: tutti avevano puntato il dito contro il cane Sid che addestrava in quel momento. Ma c’è stato un vero colpo di scena a Chivasso: il ragazzo era morto per cause naturali….
I due animali erano un maschio e una femmina e la lite tra loro è una normale lite tra cani… smettiamola di fare terrorismo psicologico e di puntare il dito contro questi cani!
Ecco come ha commentato il proprietario (a quale mandiamo un abbraccio) dei cani sotto questo post…