Centomila cani adottati in pandemia e poi riportati indietro: uno scandalo vergognoso

Sono stati riportati indietro alla fine dell'emergenza sanitaria

La denuncia è una di quelle che dovrebbe scatenare l’indignazione di ogni persona con una coscienza. Più di centomila cani sono stati adottati in pandemia e poi sono stati riportati indietro quando l’emergenza sanitaria è diventata più contenuta. Uno scandalo vergognoso, consumato sulla pelle di povere creature innocenti.

Proprietario salvato dai suoi due cani
Fonte foto da Pixabay

Durante i vari lockdown in Italia abbiamo assistito a un’esplosione di adozioni di cani. Un’indagine condotta da Emg different per Facile.it ha svelato che tra il 2020 e il 2021 sono stati 3,4 milioni gli italiani che hanno adottato un cane.

In una note resa pubblica dopo l’indagine si è però scoperta una triste verità. Finito il lockdown e a emergenza sanitaria “terminata”, più di 117mila persone hanno cambiato idea riportato il cane in canile o dandolo a un’altra famiglia.

In piena pandemia, il 28,3% delle persone che ha adottato un cane ha detto di averlo fatto per rendere più vivibile il lockdown. 196mila persone hanno confessato di averlo fatto per potersi muovere liberamente quando tutti eravamo chiusi in casa.

Adesso che tutto è finito e che le restrizioni praticamente non esistono più, migliaia di cani hanno fatto ritorno al canile o cambiato famiglia perché i vecchi proprietari non li volevano più, perché magari avevano fatto danni o perché i cani sono troppo complicati da gestire.

adottare un cane
Fonte foto da Pixabay

Centomila cani adottati in pandemia e riportati indietro: gli animali non sono giocattoli

Irene Giani, responsabile assicurazioni animali di Facile.It, spiega quanto sia una notizia davvero triste:

È un peccato che tanti italiani rinuncino alla gioia della compagnia di un cane o di un gatto per la paura dei danni che l’animale potrebbe causare: oggi esistono tante assicurazioni per cani e gatti che, con poche decine di euro all’anno, non solo mettono al riparo il padrone dai rischi economici legati all’esuberanza dell’animale ma possono anche assistere in caso di viaggio con i nostri amici a quattro zampe. In un momento in cui stanno per cominciare le vacanze estive è importante saperlo per cercare di contrastare sempre di più il terribile fenomeno degli abbandoni.