Cerimonia funebre per il Carlino morto: la storia di Dexter Beville

La cerimonia funebre per il Carlino morto è stata organizzata da un pastore

Dexter Beville era un cagnolino pieno di vita, amatissimo dal suo proprietario, Tim Beville Jr, un pastore che vive ad Allentown, Pennsylvania, negli Stati Uniti d’America. Il cane è morto il 27 aprile scorso e l’uomo ha pensato di organizzare una commovente cerimonia funebre per il Carlino morto.

Cerimonia funebre per il Carlino morto
Fonte Pixabay

Dexter Beville era un Carlino di 7 anni che è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Il suo proprietario è un pastore e predicatore e ha deciso di salutarlo per sempre con una cerimonia in suo onore, condividendo alcune foto del momento sul suo profilo Facebook.

Tim ha deciso di organizzare un vero e proprio funerale da re per salutare il cucciolo che ha amato tanto in vita. E che continuerà ad amare allo stesso modo anche adesso che è volato sul Ponte dell’arcobaleno.

Il carlino è stato messo a dormire per sempre in una bara rivestita di raso, posizionata su un tavolo al centro della stanza. Dietro troneggiava un arazzo con la foto di Dexter. Intorno al tavolo tanti fiori. E anche due monitor per trasmettere le foto del Carlino.

La testa di Dexter era dolcemente appoggiata su un orsacchiotto. Mentre al collo aveva un collare con il suo ciondolo e un fiocco. Il corpicino ormai privo di vita era coperto da una coperta nelle tonalità del blu.

Fonte Facebook TimJr1974

La cerimonia funebre per il Carlino morto ha commosso tutti quanti

Tutti gli invitati sono rimasti commossi e hanno firmato il registro delle presenze, seguendo le istruzioni per la cerimonia contenute in una cartellina con la foto del cane e di Tim felici insieme.

Superare il lutto per la perdita del cane
Fonte Facebook TimJr1974

Grazie a tutti coloro che sono venuti stasera per salutare Dexter! L’amore è così apprezzato!

Queste le parole del pastore che viveva con il Carlino dal 2014, figlio del defunto Galaxy e Leinda Rockmore, secondo il necrologio.