Chance, la cagnolina timida che non trova una famiglia

Da cucciola un cane l'ha aggredita e ora lei è timida e ansiosa. Condizione che non permette alla povera Chance di trovare una famiglia

La violenza non può portare mai a nulla di buono. Anzi, porta con sé sempre degli strascichi che condizionano per sempre il futuro di chi la subisce. Questo non vale solo per gli umani, ma anche e soprattutto per i poveri cagnolini. La cucciola Chance, per esempio, ne è la chiara dimostrazione.

La triste storia della cucciola Chance

La sua triste storia è iniziata oltre sette anni fa. Lei era una randagia che viveva per le strade di Lubbock, in Texas. Un giorno, un buon samaritano l’ha notata in strada sofferente, con diverse ferite su tutto il corpo, tra cui una particolarmente grave alla mascella.

Portava sul suo povero corpicino di cucciola i segni di una probabile lotta con uno o più cani, che l’avevano ridotta quasi in fin di vita.

Quell’uomo per fortuna ha deciso di non rimanere indifferente, così ha contattato subito il rifugio chiamato “The Haven Animal Care Shelter“.

I volontari sono subito andati a prelevarla e poi l’hanno portata nella loro struttura, dove un’equipe di veterinari esperti si è occupato di rimettere a posto la sua mascella e le altre sue ferite.

Nessuno vuole adottare Chance

La triste storia della cucciola Chance

Le ferite del corpo della cucciola sono guarite in un tempo piuttosto contenuto. Il problema vero, quello che gli avrebbe causato disagi a lungo termine, erano però le ferite interiori, quelle emotive.

Quell’episodio violento che le era capitato, insieme alla difficoltà stessa di vivere da randagia in strada, avevano reso la cucciola molto diffidente verso gli umani e timida in generale, anche con gli altri cani.

Dal suo salvataggio sono passati 7 anni. Anni in cui Chance è cresciuta e ha riacquistato tutta la sua salute, a parte qualche piccola cicatrice.

Il problema della timidezza e dell’ansia verso le persone, però, è rimasto.

La triste storia della cucciola Chance

Ogni volta che una famiglia adottante entra nel rifugio per una visita, lei si nasconde e si chiude nel suo angoletto sicuro. E le famiglie, ha spiegato la direttrice della struttura, diffidano sempre dai cani troppo timidi.

Nonostante tutto, i volontari non smetteranno mai di prendersi cura di Chance e di cercare una persona adatta per lei. Sono convinti che, nel momento in cui qualcuno la porti a casa e le dedichi tutte le coccole che merita, lei sboccerà di nuovo come un fiorellino e lascerà uscire tutta la sua personalità amorevole.

Se entri in un rifugio per adottare un cucciolo, non voltare le spalle a quello che sembra più distaccato e timido. Perché spesso è proprio lui che è in grado di donare più amore di tutti.