Cucciolo difende la ragazzina dalle accuse della mamma (VIDEO)

Cucciolo difende la ragazzina con un coraggio da leoni

Coraggioso e ardimentoso il cucciolo che difende la ragazzina dalle accuse della mamma. Sembra una giornata qualunque per questo dolce cagnolino, che però all’improvviso si trasforma nel cavalier servente di una donzella in difficoltà perché sua madre la accusa di tante cose. La reazione dell’animale è davvero divertente.

Cucciolo difende la ragazzina
Fonte Pixabay

Questo simpatico siparietto ci arriva da Presidente Epitácio, comune del Brasile nello Stato di San Paolo, parte della mesoregione di Presidente Prudente e della microregione omonima.

Protagonisti la giovane Maria Eduarda e il suo cagnolino, che sembra volerla difendere con le unghie e con i denti mentre la mamma sembra voler sgridare la figlia puntandole il dito contro.

In realtà nessuno sta litigando. Maria Eduarda e sua mamma, Mariele Miranda, stanno scherzando. La ragazza è seduta sul divano, la mamma si avvicina e inizia a discutere, facendo ovviamente finta, proprio per vedere la reazione del cane.

Il cucciolo a sorpresa difende come può Maria Eduarda, abbaiando e scagliandosi contro la donna, per impedirle di avvicinarsi alla sua piccola migliore umana. Nonostante le piccole dimensioni del cucciolo, la sua reazione è davvero unica e dimostra la sua lealtà nei confronti della sua piccola proprietaria.

Maria Eduarda e il cucciol

Il video del cucciolo che difende la ragazzina fa il giro del web

Finito di fingere, la donna si avvicina al cane a lo abbraccia per rassicurarlo che sta andando tutto bene. Anche perché il cucciolo pare davvero preoccupato dalla reazione della mamma nei confronti della sua figlia, che lui difenderà sempre.

Il video è diventato virale su Instagram e ha fatto il giro di internet. E non è difficile capire il perché. La reazione del cagnolino ha assolutamente colpito tutti quanti per la sua tenerezza.

Maria Eduarda potrà sempre contare su un amico a quattro zampe pronto a difenderla da tutto e da tutti. E scusate se è poco.