Cucciolo gettato in mezzo ai rifiuti sulla riva del fiume, tremava e aspettava rassegnato la sua fine

Cucciolo salvato in mezzo ai rifiuti

Questa è la storia del povero cucciolo salvato in mezzo ai rifiuti lungo un fiume, per fortuna in una zona non troppo umida e pericolosa. Se gli agenti di polizia non fossero intervenuti in tempo per andare in suo soccorso, probabilmente il povero cagnolino se la sarebbe vista brutta. Ma questa, fortunatamente, è una storia a lieto fine.

cucciolo salvato in mezzo ai rifiuti
Fonte Pixabay

Ci troviamo sul fiume Itapemirim, a Itapemirim, comune del Brasile nello Stato dell’Espírito Santo, parte della mesoregione del Sul Espírito-Santense e della microregione di Cachoeiro do Itapemirim.

Gli agenti di polizia hanno trovato questo piccolo cagnolino da solo lungo il fiume. Era molto spaventato, ma per fortuna non era finito in acqua. Si trovava intrappolato in una zona ricoperta di rifiuti.

È stato trovato nella tarda mattinata dalle guardie civili municipali di Itapemirim, che hanno dovuto chiamare un collega per poterli aiutare. Lui è arrivato con una barca, l’unico sistema per raggiungere il cucciolo.

Il direttore generale della Guardia Civile Municipale di Itapemirim, Fábio Pedrada, ha raccontato alla stampa il momento del salvataggio del cucciolo.

Le guardie hanno trovato il cucciolo tremante e molto sporco. Forse ha passato lì la notte per evitare di annegare.

Cane abbandonato da solo

Come sta il cucciolo salvato in mezzo ai rifiuti

Dopo il salvataggio, il cane è stato portato al Centro Zoonosi della città, dove ha ricevuto tutte le cure mediche necessarie: i medici veterinari lo hanno trovato in buone condizioni di salute. E qui hanno scoperto che in realtà non era stato abbandonato. Ma era un cane che si era perso.

Cane salvato

Il cucciolo aveva un padrone che ne aveva denunciato la scomparsa. La famiglia pensava fosse caduto nel fiume mentre giocava in cortile. Per fortuna ora il cucciolotto si trova già al sicuro, sano e salvo tra le braccia dei suoi proprietari umani che avevano temuto il peggio.