Donna lascia il lavoro dopo la risposta data dal capo alla notizia della morte del suo cane
La donna era sconvolta
Questa è la storia di una donna che lascia il lavoro dopo la morte del suo cane. Era sconvolta per la perdita di un membro importante della famiglia e la risposta del suo capo alla notizia del lutto l’ha lasciata senza parole. Senza esitare troppo, la donna ha presentato lettera di licenziamento, raccontando poi sui social cosa era accaduto.
La donna era semplicemente sconvolta. Aveva vissuto a lungo con il suo amato cane, ma si era ammalato e insieme al veterinario avevano deciso di addormentarlo per sempre. Un dolore profondo, che solo chi ci è passato può comprendere. E un dolore che non passa mai.
Purtroppo però non tutti capiscono questa sofferenza. Una donna su Reddit ha deciso di raccontare la sua storia. L’utente Hopechyann, infatti, ha deciso di condividere la sua triste vicenda, dicendo che il capo le aveva negato un permesso per dire addio per sempre al suo pets.
La donna aveva chiesto al suo datore di lavoro di potersi assentare dal lavoro, perché avevano soppresso il suo cane. Lui in tutta risposta le ha detto che la morte di un animale non era una scusa per non andare al lavoro. Così lei si è dimessa.
Sono Hope. Ho un’emergenza in famiglia. Non posso venire stasera.
Questo il messaggio della donna, al quale il capo risponde così:
Inizia a chiamare in giro. Devi coprire il turno. Qual è la tua emergenza?.
La risposta di Hope non ha tardato ad a rrivare:
Ci proverò, abbiamo appena dovuto sopprimere il nostro cane di famiglia.
Il capo, privo di cuore ed empatia, ha risposto in un modo che ha fatto infuriarer la donna:
Non è il miglior motivo per dirmi che non verrai al lavoro.
Donna lascia il lavoro dopo che il capo non mostra empatia per la perdita del suo cane
Va bene. Rinuncio anche alle altre due settimane. Ma se hai bisogno di qualcosa di scritto, te lo mando.
Così la donna ha dato avviso del licenziamento
Ovviamente su Reddit, tutti le hanno dato ragione.
Non lasciare che i manager ti affidino le loro responsabilità; si prendono cura del programma, quindi dovrebbero essere loro a trovare un’alternativa.