È morto Melo, il cane che da più di 10 anni viveva al monastero dei Benedettini

Addio a Melo, il cane del monastero dei Benedettini, sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Catania

Melo era il cane di tutti e da più di 10 anni viveva al monastero dei Benedettini, che oggi ospita il Dipartimento di Lettere e Filosofia (DISUM) dell’Università degli Studi di Catania.

morto il cane melo

Ieri mattina, il cucciolone è stato trovato senza vita. Si è spento nel sonno, senza far preoccupare nessuno, senza chiedere aiuto a nessuno.

Melo era arrivato in Piazza Dante insieme ad alcuni operai e da quel momento l’animale aveva iniziato ad amare tutte quelle persone che ogni giorno rendevano così vivace il dipartimento di Scienze Umanistiche.

Tutti avevano imparato a prendersi cura della mascotte a quattro zampe e ad amarlo, perché era impossibile non farlo.

La notizia della sua morte ha portato tanta tristezza e tanto dolore. A diffondere quanto accaduto sui social, è stata la responsabile dei laboratori didattici della facoltà, Daniela Cannavò:

Il cuore forte e generoso di Melo, esempio di libertà e simbolo dei Bendettini, ha cessato di battere. Se n’è andato stanotte nel sonno, senza disturbare nessuno. Michela, la sua mamma umana che con il resto della famiglia lo ha accudito amorevolmente fino all’ultimo, mi ha inviato le ultime foto con preghiera di pubblicarle e ringraziando le innumerevoli persone che in questi anni gli hanno voluto bene.

morto il cane melo

Innumerevoli, perché davvero il numero di persone che ha amato Melo non si può contare. Gli studenti dell’Università lo hanno salutato sul web, ringraziandolo per essere entrato a far parte delle loro vite:

Ti vogliamo ringraziare per la compagnia che hai regalato a noi studenti in questi anni. Il Disum ti porterà sempre nel cuore. Ciao Melo.

morto il cane melo

Non solo, anche ex studenti hanno pubblicato le foto del cucciolo, ricordando quelle carezze che ancora regnano nei loro cuori. Melo era sempre, pronto ad accoglierli al mattino e a rallegrare le loro giornate.

Nel 2019, il cane aveva anche ricevuto una laurea in occasione della giornata mondiale del cane.