Entrano in casa sua mascherati e gli danno ciò che merita

Allevatore di cani, picchiato da tre uomini mascherati

Sappiamo benissimo che purtroppo, esiste ancora, in diverse parti del mondo, quello che alcuni mostri chiamano sport del combattimento. Si, ci riferiamo al combattimento tra cani. Oggi vogliamo raccontarvi di un episodio che è avvenuto a Detroit e che dovreste assolutamente conoscere! Voi credete al Karma? Credete che il male torni sempre indietro?

Un uomo di cinquantadue anni, era sospettato di essere un allevatore di cani da combattimento. Un giorno, mentre trascorreva una delle sue normali giornate, tre uomini mascherati, hanno fatto irruzione nella sua abitazione, lo hanno legato, picchiato e poi torturato. L’allevatore si è ritrovato con le costole fratturate, le dita rotte e con le orecchie tagliate. Sappiamo benissimo che quest’ultima è una pratica molto diffusa sui cani, per renderli più belli e più “cattivi”. Quando la notizia si è sparsa, i media hanno cercato di saperne di più. I giornalisti hanno intervistato Marty Johnson, l’uomo che vedrete nell’immagine di seguito e cugino della vittima. Ha confermato la notizia, suo cugino era stato picchiato da tre sconosciuti e nel suo suo giardino erano stati rinvenuti 16 pitbull, mentre altri dodici, in condizioni malsane e invivibili, sono stati trovati nel seminterrato. L’intervento del controllo animali, è stato immediato e tutti i cani sono stati portati al rifugio. Quando le autorità hanno interrogato gli altri membri della famiglia della vittima, questi hanno affermato che allevava cani, ma per venderli e non farli combattere. Suo fratello ha dichiarato che ha sempre amato i cani e che ne ha sempre avuti tanti fin da quando erano bambini.

Queste sono le condizioni in cui sono stati trovati:

L’allevatore si trova in ospedale e si sta riprendendo, ma presto dovrà rispondere delle sue azioni. Mentre i tre uomini mascherati, sono stati rintracciati.

Voi cosa ne pensate? Ha avuto ciò che meritava, oppure no?

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