Gatto con sindrome di Manx vuole tornare a camminare

Ecco la bellissima storia di Minnie

Minnie è un micino nato senza coda e con le zampe posteriori che sono più lunghe di quelle anteriori. Il gatto con la Sindrome di Manx soffre anche di altre malformazioni congenite. Le sue condizioni di salute danno alla piccola felina seri problemi di mobilità. Non riesce assolutamente a spostarsi bene da sola, ma sta facendo di tutto per poter camminare e correre come tutti i suoi simili.

La piccola gatta di nome Minnie

Quando aveva solo 5 settimane di vita, Minnie è stata accalappiata in strada come se fosse un animale randagio. Dannielle Southon, fondatrice di Southon Rescue e Central Florida Fosters l’ha accolta in un rifugio e ha iniziato a prendersi cura di lei.

La sua colonna vertebrale, la coda e le ossa delle gambe si sono formate in modo anomalo mentre era ancora nel grembo materno. Nonostante tutto, non lascia che nulla la rallenti e dall’inizio è stata determinata a muoversi e giocare.

Grazie all’amore e alle cure dei volontari, ogni giorno fa grandi progressi. Nonostante sia rimasta un po’ più piccola di quanto ti aspetti alla sua età, ogni giorno si sottopone a terapie specifiche per guadagnare un po’ di autonomia.

Il movimento migliora di giorno in giorno. E oggi è in grado anche di usare la lettiera.

Ha il cuore di una guerriera ed è sempre di buon umore. Adora le persone ed è curiosa e avventurosa.

Gatto nel rifugio

Gatto con sindrome di Manx, grazie agli esercizi migliora di giorno in giorno

In pochissimo tempo Minnie ha fatto passi da gigante. Ormai la vita da randagio è alle spalle e ora si gode la sua nuova vita, fatta di amore e tanti progressi. Nella speranza che presto possa essere data in adozione.

Gatto con sindrome di Manx

È una gattina felice, mobile e attiva che non ha idea di essere diversa. Il nostro obiettivo è ora di portarla al suo stato più sano per offrirle da adulta una vita migliore.