Gatto perde una zampa con il cordone ombelicale

Quali sono le sue condizioni di salute?

Questa è la storia di un gatto che perde la zampa per tutta probabilità a causa del cordone ombelicale. Si vede che era troppo stretto intorno alla sua zampetta tanto da causargli problemi anche dopo la nascita. Era tutto solo in mezzo alla strada e non sarebbe mai potuto sopravvivere da solo. Per fortuna qualcuno è intervenuto per offrirgli una seconda opportunità.

Southon Rescue di Orange County

I volontari del Southon Rescue di Orange County hanno ricevuto una richiesta d’aiuto. Una persona aveva raccolto in un cortile della Florida, negli Stati Uniti d’America, un gattino tutto solo, senza la mamma o i fratelli nei paraggi. Aveva solo 6 o 7 giorni di vita. E l’uomo si è accorto che gli mancava parte della zampa posteriore destra.

L’uomo lo ha portato immediatamente a casa, scrivendo sui social nella speranza che qualcuno potesse aiutarlo. Dannielle Southon, la fondatrice del Southon Rescue di Orange County, ha letto il suo appello ed è subito intervenuta, capendo il motivo per cui il piccolo aveva subito un’amputazione di parte della zampa.

L’amputazione di parte della sua zampa posteriore destra dovrebbe essere avvenuta già nell’utero della sua mamma, prima di venire al mondo:

Molto probabilmente è stata causata dal cordone ombelicale, avvolto troppo stretto. Il suo osso era esposto e per questo motivo stava combattendo contro una terribile infezione.

Danielle ha preso il micio, ha pulito la sua ferita, lo ha nutrito e lo ha curato, coprendo con una benda il moncone.

Gatto perde una zampa probabilmente nell’utero, ma trova chi riesce a soccorrerlo

Dopo tre giorni e mezzo di antibiotici e medicazioni, la zampa ha iniziato a guarire. Il gonfiore è man mano diminuito e il suo moncherino oggi va alla grande.

Gatto perde una zampa

Oggi il micio che cammina su tre zampe sta meglio. E non lo ferma più nessuno.

Ora che il moncone è completamente guarito, ha trovato anche un suo equilibrio e nuova sicurezza nel camminare. Il chirurgo ha concordato sul fatto che non avesse bisogno di interventi, protesi o altri supporti.