Giovane incontra il suo cane dopo 6 anni
Giovane ragazza riesce a riabbracciare il suo cane dopo 6 anni dalla sua scomparsa
Non sapere che fine ha fatto il proprio animale domestico è un’angoscia che non fa dormire la notte. Lo sa bene questa giovane ragazza che è riuscita a riabbracciare il suo cane dopo 6 anni che era letteralmente scomparso nel nulla. Un incontro emozionante.
Stephanía vive a Cali, in Colombia. Sei anni fa ha perso il suo cane: non sapeva che fine avesse fatto, dove fosse finito, se fosse sparito o se fosse stato rapito.
Un’angoscia durata tantissimo. Il cane era scappato perché i vicini avevano lasciato la portiera aperta e il piccolo da quel momento è sparito nel nulla. Non è tornato per sei lunghissimi anni.
La ragazza ha fatto tutto quello che era in suo potere per poter riabbracciare il suo dolce amico peloso, ma per quanto si sforzasse non riusciva a ritrovare il suo cagnolino. All’inizio lo ha cercato nei dintorni di casa, poi ha posizionato in giro dei volantini sugli alberi e nei negozi, ma anche pubblicato degli annunci sui giornali e su altri mezzi, per chiedere a tutti eventuali informazioni sul suo cane.
Quel cane era tutto per Stephania, lo aveva adottato quando era un cucciolo ed era stato abbandonato. Lo amava più di qualunque altra cosa: il suo cuore era in mille pezzi, aveva paura di non rivederlo mai più, eppure la speranza di recuperare il suo piccolo cagnolino non è mai morta. Un giorno 6 anni dopo la scomparsa del cane, sua cugina le raccontò di una pubblicazione per aiutare un cucciolo randagio che sembrava il suo.
“Mia cugina mi ha detto che poteva essere Poker, perché era molto simile. Così ho preso un appuntamento per vederlo e dopo aver trascorso del tempo con lui ero sicuro che fosse il mio cucciolo”: ricordava tutto quello che lei gli aveva insegnato ed era assolutamente sicura che quello fosse il suo Poker. Anche perché aveva dei segni fisici che non potevano che essere quelli del suo amato cagnolino.
Poker non era in formissima, ma Stephania ha chiesto aiuto ad alcune associazioni per poterlo curare: di sicuro ora era con la sua famiglia, finalmente.