Giovane salva un cane randagio che era stato avvelenato
Cane randagio avvelenato salvato all'ultimo da un giovane ragazzo dal cuore d'oro
Questa è l’incredibile storia di un salvataggio avvenuto proprio all’ultimo minuto. Un giovane ragazzo ha salvato infatti un cane randagio che era stato avvelenato. Se lui non fosse arrivato in tempo, con tutta probabilità non sarebbe sopravvissuto. Cosa gli era successo?
Il giovane studente di veterinaria non ci ha pensato su due volte ed è intervenuto prontamente per salvare questo cagnolino che si trovava in difficoltà, che ben presto è diventato un eroe sui social network. Il video del suo salvataggio, infatti, è subito approdato online. E tutti applaudono al suo gesto semplicemente incredibile che ha salvato una vita.
Lucas Ferreira Martins è riuscito a salvare la vita al cane di strada morente dopo essere stato avvelenato per le strade del Brasile. La mamma del ragazzo ha registrato il video che ha fatto letteralmente il giro del mondo. Il ragazzo, che studia proprio veterinaria, sapeva benissimo cosa doveva fare: gli ha fatto il massaggio cardiorespiratorio per cinque minuti per farlo respirare di nuovo.
Lucas Ferreira Martins è subito intervenuto quando ha sentito qualcuno fuori di casa che urlava: “Il cane sta morendo“. Lui non ha esitato ed è uscito dalla porta, si è messo i guanti e ha iniziato a eseguire le manovre di rianimazione cardiopolmonare, nella speranza che potesse riprendersi.
“Mi sono reso conto che stava morendo avvelenato a causa delle complicazioni che erano già capitate a un mio animale domestico, che era stato avvelenato. Le persone intorno non erano a conoscenza della causa. Quella forma di avvelenamento è del tutto sconosciuta“, ha dichiarato il giovane che ha appena 19 anni e ha già salvato una vita.
Era chiaro che era stato avvelenato, poiché si vede chiaramente che espelleva veleno dalla bocca e dall’urina. Per lui è la prima volta che salva una vita ed è stato incredibile.
Dopo quello che è accaduto, lo hanno curato e gli hanno offerto del cibo e dell’acqua, così da riprendersi meglio visto che non è stato ricoverato in ospedale da un veterinario. Quando si è ripreso, se n’è andato.