Grazie al pinscher dello spacciatore, i poliziotti trovano il nascondiglio segreto
Quando hanno notato il pinscher scavare in giardino, gli agenti hanno capito che la droga era nascosta proprio lì
Quando gli agenti della Polizia Federale brasiliana sono intervenuti per arrestare alcuni componenti di una cosca criminale del posto, non immaginavano minimamente che a dargli una mano nelle indagini, sarebbe stato il pinscher di proprietà dello stesso uomo che hanno arrestato. La notizia si è diffusa sul web in ogni parte del mondo.
La Polizia federale brasiliana stava portando avanti da tempo un’indagine su un’organizzazione criminale. Quelle persone, secondo gli investigatori, si occupavano di smerciare e trafficare droga dal Brasile verso gli altri Stati vicini.
Quando hanno avuto le prove necessarie per intervenire, hanno organizzato ed effettuato un raid perfetto in ogni particolare.
Sapevano che nella casa presa di mira si sarebbero trovati diversi dei componenti della cosca criminosa e che, molto probabilmente, avrebbero rinvenuto anche sostanze stupefacenti.
Mentre gli agenti erano intenti a perquisire ogni angolo della casa, hanno notato uno strano comportamento da parte del cagnolino del proprietario di casa.
Lui correva su e giù, fino a quando non si è fermato in cortile ed ha iniziato a scavare nervosamente in un punto esatto del giardino.
Insospettiti, i poliziotti lo hanno guardato per un po’ e hanno capito che doveva esserci qualche motivo che lo spingeva a scavare così freneticamente.
Il pinscher aiuta i poliziotti a trovare la droga
Vedendo la sua insistenza, i poliziotti hanno deciso di aiutare il cagnolino a scavare.
Dopo qualche decina di minuti, si è scoperto che quello era il nascondiglio segreto dei criminali. Gli spacciatori avevano nascosto una grande quantità di pastiglie, delle armi illegali e una quantità enorme di banconote, probabilmente frutto del commercio illegale di sostanze stupefacenti.
Quella è stata la prova definitiva che ha permesso agli agenti di arrestare quelle pericolose persone. E chissà se avrebbero ottenuto lo stesso risultato, se quel cucciolo non avesse deciso di aiutarli.
Ora il pinscher non aveva più un padrone, visto che il suo era stato appena arrestato. Così, gli agenti, lo hanno preso e portato in centrale, dove è stato accolto come un vero eroe.
Non è chiaro quale sarà il suo futuro, ma chissà, magari un giorno si libererà un posto da cane poliziotto e lui troverà un lavoro per sempre. D’altronde ha già dimostrato di avere tutte le capacità per farlo.