“Ho seguito il suo pianto e mi sono ritrovato davanti ad una scena che non dimenticherò mai. Quel cane aveva…”

Il salvataggio del povero Baylor, abbandonato con un cavo stretto intorno all'addome

La storia di oggi racconta del salvataggio di un povero cagnolino di nome Baylor. Tutto è iniziato quando un passante si è ritrovato a percorrere a piedi la strada di casa. Improvvisamente, la sua attenzione è stata attirata da uno straziante lamento.

La storia del cane Baylor

Ho iniziato a seguire il suono di quel grido d’aiuto. Avevo capito che si trattava di un animale che stava soffrendo. Alla fine, mi sono ritrovato davanti ad un cagnolino simil pastore tedesco di pochi mesi.

Mi sono avvicinato sono rimasto sconvolto nel vedere che aveva un cavo stretto intorno all’addome. Gli aveva provocato una ferita profonda e dolorosa e causato di gravi traumi allo stomaco. Non poteva trattarsi affatto un incidente, era opera di qualche mostro crudele.

La storia del cane Baylor

Il passante ha subito allertato i volontari dell’associazione locale e in pochissimo tempo, Baylor è stato portato alla clinica veterinaria. Il medico si è subito occupato di rimuovere il cavo e di sottoporre il cagnolino a tutte le cure necessarie.

I volontari hanno lanciato anche l’allarme alle autorità ed hanno scoperto che non era la prima volta che veniva denunciato un caso di crudeltà nei confronti degli animali nel quartiere in cui era stato trovato il piccolo Baylor.

Le cure per il cagnolino Baylor

Il veterinario ha ricucito la pelle all’addome del cucciolo e lo ha sottoposto ad un intervento chirurgico per ripristinare le sue funzioni urinarie. Nessuno sapeva se ce l’avrebbe fatta, Ma questo guerriero è riuscito a sopravvivere. Ora si trova in una casa adottiva e si sta riprendendo, ma davanti a se ha ancora una lunga strada da percorrere.

La storia del cane Baylor

La sua storia si è diffusa sul web, suscitando tanta rabbia tra gli amanti degli animali.

Gli animali sono esseri viventi con dei sentimenti e come tali vanno rispettati. Noi vogliamo dire grazie a tutti coloro che sono intervenuti per regalare a Baylor una seconda possibilità di vita.