“Ho sentito mio marito urlare il mio nome e sono corsa da lui. Continuava a ripetermi di guardare fuori dalla finestra…”
"Quello non è un cervo, è un cane", una coppia vede Billy dalla finestra e decide di intervenire
Billy è un cane, ma è anche un guerriero. Sapeva che presto la sua vita sarebbe giunta alla fine. Nonostante tutto, però, continuava a lottare giorno dopo giorno, per riuscire a vedere il sole sorgere un’altra volta. Spesso crollava a terra, per la troppa debolezza, ma ha sempre trovato la forza per rialzarsi.
Un giorno è stato notato da una coppia e la sua vita è cambiata per sempre. Un uomo di nome Bill stava scrivendo al suo computer, quando ha visto qualcosa dalla finestra. Ha subito chiamato sua moglie, che lo ha raggiunto in pochi minuti, convinta che volesse farle vedere il solito cervo.
Quello non era un cervo, ma un cane. Un mucchio di ossa che camminava. Siamo rimasti sconvolti, non ci era mai capitato di vedere un animale in quelle condizioni. Non potevamo far finta di niente, così abbiamo chiamato il gruppo di soccorso locale.
Nelle ore successive, un gruppo di volontari si è recato nei boschi indicati dalla coppia, in cerca del cane. Dopo diversi tentativi, alla fine, i ragazzi sono riusciti a trovare Billy.
Lo hanno portato da un veterinario. Ho guardato mio marito e insieme abbiamo deciso di andare con lui. Volevamo assicurarci che stesse bene.
Queste le parole di Krista, la moglie di Bill. La donna era rimasta colpita dalle condizioni del cane e aveva provato tenerezza nel guardare i suoi occhi tristi.
Per tutto il tempo, la coppia ha accarezzato e sostenuto Billy. Volevano farlo sentire al sicuro e fargli capire che tutto sarebbe andato bene e che ora non doveva più avere paura.
La riabilitazione di Billy
Per tutta la notte, Billy è rimasto nella clinica veterinaria e attraverso i fluidi endovena, i medici sono riusciti a rimetterlo un po’ in forze. Nei giorni successivi le cure sono continuate e le spese mediche si sono accumulate. Spese che qualcuno avrebbe dovuto pagare, soprattutto perché ne aveva ancora bisogno.
Krista e Bill hanno usato tutti i loro risparmi per pagare il veterinario, ma non potevano permettersi le successive cure. Così i volontari li hanno aiutati, creando una raccolta fondi sulla loro pagina: “Saving Billy“.
L’intera comunità si è fatta avanti ed ha donato la propria parte alla clinica. Grazie al cuore di tutte quelle persone, il cucciolo è stato dimesso dopo poche settimane.
Bill sapeva che il cuore di sua moglie aveva già deciso e che non c’era alcun modo di dissuaderla. Nei mesi successivi è rimasta accanto al cane, sostenendolo e aiutandolo con la dieta. Oggi Billy ha ripreso peso ed è finalmente felice. Ha una casa calda e delle persone che lo fanno sentire amato.