Il ringraziamento della mucca Freser per l’aiuto ricevuto durante il parto
Dopo un periodo difficile, la mucca Freser è pronta per dare alla luce il suo cucciolo: volontario le offre il suo aiuto durante il parto e riceve un ringraziamento speciale
La protagonista di questo bellissimo video, è una mucca di nome Freser. La Fundación Santuario Gaia ha voluto diffondere le sue immagini e raccontare la sua storia, per dimostrare il grande cuore dei nostri amici animali. In molti continuano a definirli esseri senza sentimenti ed è proprio a loro che noi oggi vogliamo raccontare la storia di questa mucca.
Freser è arrivata al santuario di Girona (Spagna), incinta di 7 mesi e lo scorso settembre è entrata in travaglio. Uno dei volontari si è subito precipitato in suo soccorso. Ismael López, questo il nome dell’uomo, ha controllato con le sue mani la posizione del piccolo.
Non era un periodo facile per Freser. Pensavamo che il suo cucciolo fosse morto, ma non appena abbiamo visto il suo naso e la sua lingua muoversi, la gioia ci ha travolto. Abbiamo continuato ad aiutarla finché non siamo riusciti finalmente a tirarla fuori.
Freser è una mucca che dal giorno in cui è arrivata è sempre stata molto sospettosa e non ci ha mai permesso di avvicinarci a lei, tanto meno di toccarla.
Abbiamo battezzato il piccolo Savi. Mamma mucca è ancora debole dal parto. E poiché non vogliamo separare la madre dalla figlia, Ismael passerà la notte con loro nei prati prendendosi cura di loro e vigilando su tutto.
Il nostro meraviglioso volontario ha già insegnato al piccolo a succhiare.
Il video di Freser
Nel video pubblicato dall’associazione sulla pagina Facebook, si vede la mucca Freser, dopo il parto, che ringrazia il suo salvatore. Lo riempie di baci e gli dimostra quanto abbia significato per lei il suo aiuto e l’essere riuscita a dare alla luce il piccolo che aveva in grembo. Guardate:
Gli animali non hanno sentimenti e non sono capaci di esprimere le proprie emozioni? Freser ci ha dimostrato esattamente il contrario. Con questo video, i volontari del santuario hanno cercato di sensibilizzare le persone davanti al consumo di carne.