Kitty, il chihuahua abbandonato dal suo ex proprietario

Non è chiaro che fine avesse fatto il suo proprietario, ma Kitty si era ritrovato da solo in quella grande e sporca casa abbandonata

Il protagonista del racconto di oggi si chiama Kitty ed è un piccolo e sfortunato Chihuahua che si è ritrovato a stare da solo nella sua grande e incasinata casa. In tanti si sono chiesti che fine avesse fatto il suo ex proprietario, ma nessuno riusciva a dare una risposta a questa domanda. I volontari di un’associazione di Los Angeles, comunque, hanno fatto di tutto per aiutarlo ad avere una seconda possibilità di vita felice.

Il salvataggio di Kitty

Tutto è iniziato quando alcuni abitanti di Los Angeles hanno notato questo piccolo e malnutrito cagnolino che se ne andava in giro da solo nei pressi di una casa apparentemente abbandonata. Tutti ricordavano che lì ci viveva un uomo, ma era tempo che nessuno lo vedeva più.

I volontari di una squadra di soccorso per cani del posto ha ricevuto un messaggio anonimo che li avvisava di quel cane e hanno deciso di andare a controllare.

Giunti sul posto si sono ritrovati davanti ad una scena raccapricciante. C’era questa casa abbandonata. Il cortile era pieno di spazzatura e tutto era terribilmente sporco. Da un angolo, poi, è sbucato Kitty, un piccolissimo e magro cucciolo di chihuahua.

Il volontario ha provato a chiamarlo, ma lui era così spaventato che correva via a nascondersi ogni volta.

Kitty viene catturato e portato al rifugio

Il salvataggio di Kitty

In più occasioni, pur di sfuggire alla presa dell’uomo, il cagnolino si era anche avvicinato alla strada. Un luogo pericoloso per lui che poteva finire investito da qualche auto.

Alla fine, vedendo che nemmeno i croccantini e gli snack funzionavano, il volontario ha deciso di agire montando delle reti e usandole come recinto.

Dopo ore di tentativi, alla fine l’uomo è riuscito a chiudere Kitty in un recinto molto piccolo, per poi agguantarlo con un retino costruito al momento.

Il salvataggio di Kitty

Il cucciolo, terrorizzato, ha continuato a ringhiare e abbaiare per tutto il viaggio in auto e anche dopo essere arrivato nel rifugio.

Fortunatamente, dopo qualche giorno ha capito che quelle persone volevano solo aiutarlo ed ha aperto il suo cuore ai suoi salvatori.

Non ci è voluto molto prima che una famiglia si facesse avanti per adottarlo per sempre. Lo hanno chiamato Baby e ora tutti insieme sono il ritratto di una famiglia felice.