La polizia trova 4 cuccioli di barboncino nel frigorifero e il motivo è dei peggiori (VIDEO)

Perché nascondere quattro cuccioli nel frigorifero?

I soccorritori non potevano credere ai loro occhi. Chi mai potrebbe avere la malsana idea di nascondere quattro cuccioli nel frigorifero? E poi per quale motivo dovrebbe farlo? Secondo le prime indiscrezioni pare fosse un tentativo da parte di un trafficante di cuccioli per passare inosservato ai controlli.

Cani salvati da un trafficante
Fonte YouTube DW Documentary

La polizia tedesca ha fatto scattare le manette ai polsi di quattro donne (di 20, 22, 42 e 61 anni) dopo aver trovato diversi cani, tra cui quattro cuccioli, nascosti all’interno di un frigorifero.

Il sequestro è avvenuto in tre appartamenti e ora le donne dovranno rispondere dell’accusa di coinvolgimento in traffico illegale di cani. Perché si ipotizza che li tenessero nascosti per poi venderli in modo illecito.

Il salvataggio dei poveri cani
Fonte YouTube DW Documentary

Il sequestro ha avuto luogo tra Colonia e Dusseldorf il 3 novembre scorso. La segnalazione riguardava giovani cani vaccinati messi in vendita online: da questa informazione è partita un’indagine che è terminata con diversi arresti.

Durante la ricerca i poliziotti hanno trovato bulldog francesi, schnauzer, barboncini, chihuahua e anche dei maltesi, nascosti in tre diversi appartamenti. Quattro cuccioli si trovavano dentro un frigorifero, per fortuna spento.

quattro cuccioli nel frigorifero
Fonte Pixabay

Il salvataggio dei quattro cuccioli nel frigorifero

Tutti i cani salvati dalla polizia hanno subito ricevuto le prime cure dai medici veterinari, che li hanno visitati per capire quali fossero le loro reali condizioni di salute.

Dopo le visite di routine e l’accertamento della loro salute, i cuccioli salvati hanno trovato casa in un rifugio per animali a Colonia.

Fonte YouTube DW Documentary

La polizia tedesca avverte di fare attenzione proprio in prossimità delle feste di Natale.

L’acquisto di cuccioli per i quali non è possibile risalire alla provenienza e che vengono offerti su Internet o nei mercati, parcheggi o altri luoghi, promuove attività illegali e soprattutto un commercio non favorevole agli animali.