La storia del cane trovato nel bel mezzo della foresta

Di storie terribili che riguardano i nostri cari amici a quattro zampe ce ne sono molte. Però, oggi abbiamo deciso di raccontarvene una davvero terribile. Qualcosa che al solo pensiero, ci fa venire la pelle d’oca. Tutto è iniziato pochi giorni fa, quando due signori, hanno trovato un cane in mezzo la foresta.

Si vedeva molto bene che era in condizioni pietose e che era anche molto confuso. Nessuno di questa due persone riusciva a capire il motivo. Però, hanno comunque deciso di chiamare la polizia. Una volta che gli agenti sono arrivati sul posto, sono stati costretti a vedere una scena straziante. Qualcosa che lascerebbe chiunque con le lacrime agli occhi. Questo cane stava molto male, aveva anche delle ossa rotte ed aveva dei dolori lancinanti. Le forze dell’ordine, allora hanno deciso di portarlo da un veterinario, per capire la situazione. Il medico dopo averlo visitato, oltre a capire il suo stato di salute, ha anche trovato il micro chip che era intestato ad una donna del posto. I poliziotti sono andati immediatamente nella casa di questa persona e dopo avergli fatto diverse domande, lei ha dichiarato che aveva dato il cane ad un’altra donna, perché non poteva più tenerlo. Gli agenti, allora si sono trovati costretti ad andare a parlare con l’altra persona e dopo averle fatto diverse domande, questa signora ha ammesso tutta la verità e tutto quello che aveva appena fatto su questo povero cucciolo a quattro zampe.

L’aveva portato in quella foresta, fuori Boden e voleva ucciderlo tirandogli delle pietre sul suo piccolo corpicino, una volta che è svenuto, ha creduto che fosse morto e quindi è andata via.

Non voleva più tenerlo perché non era come si aspettava e perché era una responsabilità troppo grande per lei.

Questa storia è davvero orribile, ma la fortuna è che il cane è riuscito a sopravvivere ed ora sta guarendo da tutto il male che ha subito.

Noi ci auguriamo solamente che possa trovare la famiglia adatta a lui e che abbia la seconda possibilità di vita che merita! (P.S. I cani nelle foto non ha nulla a che fare con il contenuto dell’articolo.)

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