La storia del piccolo Clive

I miracoli, nella vita esistono, l’importante è che ognuno di noi, riesca a guardare nel suo cuore e riesca compiere una buona azione. Proprio per questo, oggi abbiamo deciso di parlarvi del meraviglioso gesto di un insegnante, nei confronti di un cagnolino, chiamato Clive.

Era una mattina come le altre per Caleb Shaffer, che era andato a scuola, come suo solito. Quel giorno, però, davanti la porta non ha trovato non ha trovato i suoi studenti, ma il cucciolo a quattro zampe, che appena l’ha visto ha iniziato a scodinzolare. L’uomo, appena l’ha visto non riusciva a credere ai suoi occhi. Era in condizioni pietose ed il suo corpo aveva chiari segni di abusi. L’insegnante, inizialmente non poteva fare molto per lui, per questo è entrato in classe, ma durante tutte le sue ore di lavoro, ha pensato al piccolo. Caleb, però una volta uscito non ha più trovato Clive ad aspettarlo. La mattina seguente, il ragazzo è tornato li ed il cucciolo, era di nuovo davanti la porta ad aspettarlo ed appena l’ha visto, è andato di corsa verso di lui. Proprio il quel momento, l’insegnante ha capito che doveva fare qualcosa per aiutarlo. Per questo motivo, Caleb, l’ha preso in braccio e lo ha portato a casa, da sua moglie. I due hanno poi pubblicato diverse foto su Facebook,  ma nessuno conosceva il piccolo Clive. Alla fine, però, il rifugio di Lucky Lab Rescue and Adoption, appena ha letto la storia di questo cucciolo, ha deciso di fare qualcosa per aiutarlo. Hanno aperto una pagina di GoFoundMe ed in più, l’hanno portato dal loro veterinario.

Dopo diverse settimane di ricovero e di cure antibiotiche, il cucciolo è riuscito a tornare in ottima salute ed i volontari, sono anche riusciti a trovargli una nuova famiglia, disposta ad adottarlo. Ecco il video della sua storia di seguito:

Ora, Clive vive con due nuovi amici umani, disposti a fare di tutto per lui. Ogni giorno gli donano l’amore e le cure che merita.

Caleb, porterà per sempre nel suo cuore, il ricordo di questo dolce cagnolino.

Noi vi chiediamo di condividere questa storia, per rendere omaggio ai salvatori di Clive!

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