La storia della piccola Mandela
La storia di speranza della piccola Mandela
La storia che abbiamo deciso di raccontarvi oggi, è straziante, ma ci dimostra che la speranza è l’ultima a morire. La protagonista è una piccola bassotta, che è stata chiamata Mandela e che per la maggior parte della sua vita, è stata maltrattata ed usata, fino allo stremo.
Quelli che dovevano essere i suoi amici umani, quando hanno capito che non era più utile ai loro scopi, hanno pensato bene di metterla in una scatola e lasciarla fuori il rifugio della loro città. I volontari, quando sono arrivati la mattina, si sono trovati una scena straziante davanti la porta. Mandela, era lì, dentro quella scatola, sola e triste e con delle ferite sanguinanti su tutto il suo corpicino. I ragazzi hanno capito subito che la sua situazione fosse drammatica e per questo, hanno deciso di fare il possibile per salvarla. L’hanno messa in macchina e l’hanno portata nella clinica veterinaria della città. In auto la piccola, non si muoveva, non ci riusciva per il dolore. Il veterinario, appena l’ha vista ha capito subito che il lavoro era difficile, ma ha scelto comunque di non mollare. Ha curato Mandela con tutte le sue forze. Le ha dato antidolorifici ed antibiotici. Le sue ferite sono state curate con creme e medicazioni. Dopo soli due mesi, la cagnolina ha avuto una trasformazione del tutto incredibile. Le cicatrici sono rimaste, ma è riuscita a fidarsi di nuovo degli esseri umani e la sua personalità dolce ed allegra è venuta fuori. Ecco il video della sua storia di seguito:
Alla fine, i volontari hanno trovato una nuova casa alla cagnolina ed i suoi nuovi amici umani, non la maltratteranno e la abbandoneranno mai.
Vedere oggi Mandela, ci riempie il cuore di gioia, è meravigliosa e la sua seconda possibilità di vita, è bellissima.
La storia di questa cagnolina, ci dimostra che la speranza è sempre l’ultima a morire.
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