La storia di Apricot, una cagnolina randagia che non riusciva a partorire

Il salvataggio della cagnolina randagia Apricot: è entrata in travaglio ma stava per perdere la vita a causa di un cucciolo nato morto

La storia della cagnolina Apricot è davvero commovente e ci dimostra quanto importante sia la figura dei volontari e tutto ciò che ogni giorno fanno, in ogni parte del mondo, per salvare i nostri amici a quattro zampe.

Il salvataggio di Apricot
Credit: Animal Aid Unlimited, India – YouTube

La vita di un cane randagio non è facile. Ogni giorno lotta per trovare del cibo e un riparto per la notte e per proteggersi dalle intemperie. Per tanto tempo, Apricot ha condotto questa vita. È rimasta incinta e, arrivato il momento del parto, le è successo qualcosa di terribile.

Il cucciolo che portava in grembo è nato senza vita ed è rimasto bloccato nel canale del parto. La cagnolina non riusciva a muoversi e soffriva molto.

Fortunatamente, un residente del posto si è reso conto della sua situazione ed ha lanciato l’allarme ai volontari dell’Animal Aid, un’organizzazione di salvataggio di animali che aiuta i randagi bisognosi.

Il salvataggio di Apricot

Uno dei soccorritori si è precipitato sul posto e, dopo aver valutato la situazione, ha subito capito di dover portare nel più breve tempo possibile quella cagnolina da un veterinario.

Il salvataggio di Apricot
Credit: Animal Aid Unlimited, India – YouTube

Una volta raggiunta la clinica, il team medico l’ha sedata e l’ha sottoposta ad un taglio cesareo. Aveva altri cuccioli dentro di se.

Grazie all’intervento dei suoi salvatori, Apricot ha dato alla luce sei cuccioli senza alcuna complicazione. Quando si è svegliata dall’operazione ha potuto allattare la sua prole.

Purtroppo, dopo poche ore, tre dei sei cuccioli si sono ammalati in modo grave e alla fine non ce l’hanno fatta.

Il salvataggio di Apricot
Credit: Animal Aid Unlimited, India – YouTube

Nonostante il dolore della perdita, questa mamma amorevole ha continuato a prendersi cura dei suoi tre cuccioli rimasti in vita.

Non appena la clinica ha dimesso la famiglia, il volontario ha portato mamma e cuccioli al rifugio e oggi, insieme ai suoi colleghi, si prende cura di tutti loro.

Quando arriverà il momento, i ragazzi si occuperanno anche di trovare una famiglia. Apricot è stata salvata in tempo e questo solo grazie ad una persona che non è rimasta indifferente dinanzi il dolore di una randagia e all’immenso lavoro dei volontari.