La storia di Boone, il procione con l’ipoplasia cerebrale

Le nuove foto di Boone, il procione affetto da ipoplasia cerebrale

Il bellissimo e dolcissimo protagonista della storia di oggi, è il procione Boone. In molti sicuramente ricordano la sua storia. È affetto da ipoplasia cerebrale e la sua vita non è affatto facile, ma grazie a degli angeli, oggi è decisamente migliorata.

La nuova vita di Boone il procione

Boone il procione è tornato a camminare e il merito è degli studenti di ingegneria del Central Jardin High del Kentucky. Hanno costruito per lui una sedia a rotelle speciale, che lo accompagna nella sua vita quotidiana e lo aiuta a camminare e perfino a galleggiare.

Attualmente, il procione si trova sotto le cure del santuario Nolin River Wildlife di Glendale. Gli operatori hanno raccontato che ha instaurato un rapporto speciale con un cane da montagna dei Pirenei, che si chiama Benton. I due trascorrono tutto il tempo insieme, accoccolati l’uno all’altro. Dopo la pubblicazione delle loro immagini, sono diventati famosi in tutto il mondo.

La nuova vita di Boone il procione

Quando il procione è arrivato al santuario, era soltanto un cucciolo. I medici non si sono accorti subito il suo problema. Vedendo le sue difficoltà nel muoversi e camminare, hanno deciso di sottoporlo a diversi esami ed è stato allora, che gli è stata diagnosticata l’ipoplasia cerebrale.

I volontari hanno provato a chiedere aiuto e a cercare quale fosse la soluzione migliore per rendere almeno un minimo migliore la sua qualità di vita. Alla fine hanno contattato gli studenti dell’Istituto e grazie a loro, hanno realizzato qualcosa di straordinario e di impensabile.

La nuova vita di Boone il procione

Vedere oggi Boone sulla sua sedia a rotelle, scalda il cuore. Finalmente l’animale può muoversi liberamente e felicemente all’interno del santuario.

L’espressione sul viso del procione quando l’abbiamo adagiato per la prima volta su quella sedia a rotelle, è stato impagabile. Abbiamo pianto! Quando ha capito a cosa serviva, ha subito iniziato a muoversi e ad andare in giro da solo per tutto il santuario. Oggi lo guardiamo sguazzare nel fango e rincorrere gli altri animali e sul nostro volto compare un sorriso!